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Vlasic, le parole del padre: “Milan? C’è qualcosa ma…”

Redazione Il Milanista

Ecco le parole di Josko Vlasic, padre del centrocampista del CSKA Mosca, sull'interesse del Milan per il figlio

Il Milan è alla ricerca di un nuovo trequartista dopo l'addio di Hakan Calhanoglu, appena passato ai cugini dell'Inter. Tra i candidati a sostituire il turco Paolo Maldini e Frederic Massara stanno valutando il profilo di Nikola Vlasic, croato del CSKA Mosca.

Una trattativa che, secondo il noto giornalista e tifoso rossonero Carlo Pellegatti,  non sarebbe facile. Anzi sarebbe al quanto complicata come ha dichiarato sul suo canale YouTube:  "Veniamo a Nikola Vlasic candidato autorevole per il posto di numero dieci, la maglia che è stata di Gianni Rivera. Milan interessato al giocatore, ma il CSKA - continua Carlo Pellegatti - non ci sente sulla possibile proposta rossonera di cinque milioni più venti in caso di qualificazione in Champions League e quattro di bonus. Il Milan trenta milioni cash come vorrebbe il CSKA, che vorrebbe cederlo definitivamente. Il Milan non vorrebbe investire questi soldi tutti insieme. Può darsi che Nikola Vlasic possa diventare più avanti un giocatore possibile per le mire rossonere nel caso il CSKA cambi le sue strategie”.

Vlasic, le parole del padre

Nikola Vlasic è stato grande protagonista di Euro 2020 con la maglia della Croazia e ha un contratto, con la formazione russa fino a giugno 2024. Un contratto ancora lungo nel quale è anche presente una clausola rescissoria da 35 milioni di euro. Una cifra che il Milan però difficilmente sborserà e non è da escludere che Paolo Maldini e Frederic Massara proveranno a imbastire la trattativa sul prestito con diritto di riscatto.

A commentare l'interesse del club di via Aldo Rossi per il centrocampista  classe '97 è lo stesso padre del ragazzo, Josko Vlasic il quale è intervenuto al portale croato net.hr. Ecco le sue parole: "Milan? C’è qualcosa, ma per ora è tutto quello che posso dirti. Queste cose di cui non si dovrebbe parlare molto, finché non sono chiuse".