IlMilanista.it
I migliori video scelti dal nostro canale

news milan

Pizzigoni: “Ecco chi è Daichi Kamada, i suoi numeri ci dicono che…”

Daichi Kamada
Il giornalista e scrittore esperto di calcio estero Carlo Pizzigoni  ha parlato di Daichi Kamada. Vediamo il focus...
Redazione Il Milanista

In esclusiva a Tuttomercatoweb ha parlato Carlo Pizzigoni, giornalista esperto di calcio estero, che su Kamada dice: Daichi Kamada parrebbe vicinissimo a sbarcare in Italia, al Milan, che troverebbe in lui quel giocatore bravo a inserirsi in un calcio offensivamente fluido ma allo stesso tempo rigorosi e di applicazione che è quello che vuole (ritrovare) Stefano Pioli. 26 anni e una nuova sfida davanti, Daichi Kamada è quel giocatore forse non appariscente, ma che senti tantissimo in una squadra. Prenderlo a zero rappresenterebbe una ottima operazione per Maldini e Massara. I giapponesi sono pronti per un nuovo grande idolo”.

Il suo passato

—  

Kamada sbarca in Germania, a poco più di vent’anni, proprio all’Eintracht. Della sua formazione in Giappone si occupa anche Massimo Ficcadenti, tecnico innamorato del paese nipponico e che ha scelto di continuare lì la sua carriera di tecnico dopo gli anni di Piacenza, Cesena e Cagliari. In Germania le cose non vanno subito bene, l’intensità di quel calcio è troppo alto e con Nico Kovac non riesce a trovare spazio. Dopo un anno tra panchina e tribuna sceglie di andare in prestito in Belgio, al Saint Truiden, dove sono passati altri giapponesi. E lì inizia a leggere con sempre maggiore qualità le giocate, la sua qualità entra nei meccanismi della squadra, la fiducia cresce: il percorso è finalmente avviato. Adi Hutter gli ritaglia un ruolo nel doppio 10 sotto la punta principale, di solito Andre Silva. Kamada ha la capacità di reggere adesso quel ritmo, tanto che non disdegna l’impiego nei due in mezzo del 3421, ruolo che ricoprirà anche in nazionale”.

La sua storia recente

—  

“L’ultimo passo con la maglia dell’Eintracht sarà la finale del 3 giugno di Coppa di Germania contro il Lipsia. Una finale che nella prima stagione in terra teutonica gli fu negata, proprio perché ancora non era il Kamada intraprendente che vediamo oggi. Nel frattempo i rossoneri di Francoforte sono passati nelle mani di Oliver Glasner, che ha continuato a schierare Kamada proprio sottopunta ma libero di interpretare gli spazi per mettere la sua qualità al servizio della squadra. Una situazione che Kamada sente perfettamente sua, e i numeri lo testimoniano: 16 gol e 7 assist fin qui. E i numeri non raccontano dei movimenti senza palla e delle letture che il calciatore giapponese ha imparato a mettere in campo”.