Milan, Ibra è stato chiaro: vuole il rinnovo. Maldini riflette sullo svedese

Ieri sera l’Udinese ha battuto in casa per 3-1 il Milan, che perde l’ennesima sfida in campionato. La partita della Dacia Arena ha mostrato delle evidenti lacune all’interno della formazione rossonera, che sembravano superate dopo la crisi di gennaio. I meneghini sono riusciti a conquistare soltanto un punto nelle ultime tre partite di campionato: troppo poco per chi vuole conquistare un posto in Champions League.

L’unica nota positiva della serata è stato il ritorno al gol di Zlatan Ibrahimovic. Lo svedese ha prima sbagliato e poi trasformato il calcio di rigore concesso dall’arbitro nel quarto minuto di recupero alla fine del primo tempo. Grazie alla rete segnata ieri, Ibra è diventato il marcatore più anziano nella storia della Serie A e del Milan a 41 anni e 166 giorni (superando così Billy Costacurta). Nel post partita l’attaccante ha lasciato intendere di voler continuare a giocare con il Milan anche il prossimo anno. Queste le dichiarazioni rilasciate a Sky: "Se sto bene voglio continuare. Chi smette si lamenta di aver smesso perché stava bene. E io finché sto bene posso continuare a giocare. L'essere tornato dopo 14 mesi è una rivincita per me".

Tuttavia nonostante il gol su rigore, nella partita di ieri Zlatan ha mostrato tutti i limiti legati alla sua età. 41 anni non sono pochi e in mezzo al campo si percepiscono tutti. Per tale motivo Maldini sta valutando bene se rinnovargli il contratto o se affidargli un ruolo da dirigente. L’unica cosa certa è che il rapporto d’amore tra Ibra e il Milan è destinato a continuare a lungo.