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Pioli: “Giroud c’è! Cambiamo il calcio: non si torna indietro e time out”

Stefano Pioli in conferenza stampa.

Vigilia di campionato. Domani alle 18 si fa a far visita allo Spezia per riprendersi, seppur momentaneamente, la testa della classifica.

Redazione Il Milanista

Torna la Serie A, torna il Milan dopo il turno infrasettimanale che lo ha visto vittorioso a San Siro contro il Venezia. E torna anche la consueta conferenza di Stefano Pioli. In ballo c'è la sesta giornata di campionato con i rossoneri che vanno a far visita allo Spezia, killer spietato, lo scorso anno, delle ambizioni scudetto milaniste. Pioli parlerà a breve, si comincia alle ore 14:00. Qui su ilMilanista.it potrete seguire il live testuale.

SUI TIFOSI A SAN SIRO - Insieme ai tifosi abbiamo più energia ed entusiasmo. Siamo partite bene in casa, ma siamo solo all'inizio. Domani giochiamo in trasferta contro una squadra da rispettare molto.

SULLA PARTITA CONTRO LO SPEZIA - Noi non siamo andati a Torino pensando all'anno scorso, così come non andremo a La Spezia pensando alla sconfitta dello scorso anno. Noi andremo lì e giocheremo da Milan, come sempre puntando alla vittoria.

SUL TURNO DI RIPORTO A BRAHIM - Brahim sta bene come stanno bene tutti quelli a disposizione. Chiaro che ci sono tante partite e sono molto importanti. Schiererò la migliore formazione possibile.

SU GIOCATORI ABILI NELL'1 VS 1 - Sono le singole qualità che spesso possono fare la differenze. Noi vogliamo comandare la partita, ma dove ci sarà la possibilità, certo che la tecnica di giocatori come Leao e Brahim può darci una grandissima mano a sbloccare situazioni complicate.

 Leao e Brahim Diaz

SUGLI INFORTUNATI - Giroud è convocabile e sta bene. Potrà essere della partita, ma non so se dall'inizio o a partita iniziata. Pellegri sta bene e lo vedo allenarsi sempre meglio. Ha belle caratteristiche che sicuramente ci torneranno utili.

SUI TANTI INFORTUNI DEL MILAN - Da inizio stagione abbiamo avuto solo due infortuni muscolari: Kessie che ha avuto un'estate molto piena con le Olimpiade e Krunic che si è fatto male in Nazionale. Gli altri sono o affaticamenti o traumi che hanno portato poi a delle complicazioni.

SUL PARAGONE CON LO SCORSO ANNO - Credo che siamo una squadra in crescita e che vuole vincere ogni singola partita. La carta di identità ci continua a dire che siamo giovani, giovanissimi. Ma non siamo solo questo: siamo maturati molto rispetto all'anno scorso. Pensiamo però partita per partita.

SULLE RIVALI, NAPOLI E ATALANTA - Mi aspettavo un Napoli del genere. Anguissa che è nuovo per esempio lo conoscevo e secondo me è molto forte. Tatticamente e tecnicamente sono molto forti. Poi sono profondi come rosa. Hanno grandi possibilità di essere in lotta per lo scudetto fino alla fine. Non dimentichiamo l'Atalanta però, che è lì e ha dimostrato di saper e voler lottare per il vertice.

 Anguissa, Oshimen e Koulibaly

SUL POSSIBILE SOSTITUTO DELL'INFORTUNATO PLIZZARI - Non è nella nostra idea prendere un terzo portiere per l'infortunio di Plizzari. In questo caso contiamo infatti sui nostri giovani molto interessanti.

SUL CAMPO PIU' PICCOLO DI LA SPEZIA - Ce ne accorgiamo. Quando siamo lì ce ne accorgiamo. Ci aspettiamo anche per questo una partita di grande fatica e intensità. Potrà comunque essere più piccolo, ma se tu occupi bene l'ampiezza e detti bene la profondità, per l'avversario diventa comunque molto difficile. Dovremo essere veloci.

SU FLORENZI E LEAO - Florenzi si recupera in fretta. Ha solo un trauma contusivo al ginocchio. Non è ancora al 100% ma mi auguro possa arrivarci prezzo. Ho bisogno della sua intelligenza tattica. Per quanto riguarda Leao credo che il suo ultimo tassello deve diventare più concreto in fase di realizzazione. Lo vedo nettamente migliorato già rispetto allo scorso anno e sono sicuro che farà anche questo passo in più.

SUL POSSIBILE TURNOVER - I miei giocatori, anche le cosiddette seconde linee, sono tutti promossi. Sono contento di tutti loro. Per quanto riguarda domani, quando la condizione di tutti i giocatori è ottimale, le mie sono solo scelte tecniche. Non bado al turnover. La formazione di domani sarà la migliore possibile.

 Il Milan esulta dopo un gol al Venezia.

SUI GIOCATORI OFFENSIVI - Sì, i nostri attaccanti sono diversi e pezzi unici. Questo mi stimola e mi motiva nel sfruttare al meglio le singole caratteristiche.  Non siamo monotoni, ma proviamo sempre a modificare qualcosa e a inventare qualcosa di nuovo per battere i nostri avversari.

SUI 5 CAMBI - I 5 cambi sono per me importantissimi. Sono assolutamente d'accordo e li ritengo utilissimi specie quando si gioca così tanto come in questo periodo. Ma io vorrei anche dell'altro: una volta che si passa da metà campo non si può tornare più indietro e inserirei anche i time out oltre al tempo regolamentare.

SUL MAIGNAN E L'INTERESSA PER LAFONT - Avevamo gli occhi su Lafont. Ma alla fine abbiamo fatto scelte diverse. Maignan ci piaceva da tempo. Sono molto contento di allenarlo: è preciso e scrupoloso. Si prepara in modo perfetto per aiutare la squadra e guidarla da dietro.