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Pioli in conferenza: “C’è grande delusione, ma dobbiamo reagire da Milan!”

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Domani il Milan scenderà in campo contro la Sampdoria. Segui live la conferenza stampa di Stefano Pioli della vigilia
Redazione Il Milanista

Domani alle 20:45 il Milan scenderà in campo contro la Sampdoria per la 36esima giornata di campionato. In attesa del match, tra pochi minuti Stefano Pioli parlerà nella consueta conferenza stampa della vigilia. Qui su ilMilanista.it potrete seguire il live testuale:

"In campionato siamo indietro rispetto a dove volevamo essere. Dobbiamo però pensare solo alla gara di domani. Per fortuna la stagione non è finita martedì e abbiamo tre gare per dimostrare chi siamo".

"Delusione grande perché l'obiettivo è molto grande. Siamo partiti in 32, siamo arrivati tra le prime quattro. Mi auguro ci siano occasioni così in carriera. Abbiamo subito una delusione forte, volevamo fare meglio e andare in finale. C'è delusione. Siamo pronti però per domani, dobbiamo reagire da grande squadra. L'obiettivo Champions è importante. Ora tutti i giudizi vanno sospesi fino alla fine della stagione, andare in Champions è troppo importante".

“Certo che con i giocatori sto parlando tanto. Abbiamo fatto un percorso dove sono più i successi che le sconfitte. Abbiamo lavorato e preparato al meglio la partita di domani, importante per la classifica”.

“Certo che ne valeva la pena. In questa stagione abbiamo imparato delle cose che l’anno scorso non conoscevamo. Quest’anno abbiamo fatto un percorso che ci aiuterà a crescere in futuro”.

“L’unica cosa reale e concreta è la partita di domani e i tre punti di domani”.

“Credo che la differenza contro l’Inter l’hanno fatta i primi tempi delle due partite. Nel ritorno abbiamo preparato situazioni diverse, abbiamo avuto tre occasioni di fare gol ma non ci siamo riusciti. Questo è stato il nostro difetto, ma ormai è passato. Dobbiamo guardare avanti”.

“Non credo. Noi siamo arrivati bene alla partita. Tutte le rotazioni che ho fatto le ho fatte per mettere in campo la migliore formazione possibile”.

“A fine stagione trarrò delle conclusioni che sto già valutando. Abbiamo avuto troppe difficoltà in questo tipo di partite (contro le "piccole")”.

“Credo che sia stato il nostro difetto più importante aver finalizzato troppo poco, rispetto a quante occasioni abbiamo creato. La qualità, il tiro, la palla inattiva possono determinare un risultato e in questo siamo stati un po’ carenti, ma ogni giocatore si è impegnato al massimo. In alcune situazioni non siamo stati all’altezza rispetto alle nostre qualità in questo campionato così lungo e complesso”.

“Sicuramente bisogna dar merito e fare i complimenti alle squadre che sono arrivate nelle finali delle competizioni europee. È un risultato importante per il calcio italiano”.

“Le scelte che sono state fatte sono state condivise con la società. Alla fine della stagione cercheremo di capire cosa ha funzionato e cosa no, per poi riporre rimedio a queste situazioni”.

“In questi tre anni abbiamo fatto grandi cose, perciò le aspettative erano alte. Io alleno un top club al mondo, so che devo garantire certi risultati e bel gioco. Quando ci sono riuscito mi hanno applaudito, quando non ci sono riuscito non lo hanno fatto. So consapevole di dover portare i risultati”.

“Queste partite varranno tanto per tutti perchè è importante chiudere il campionato tra le prime quattro posizioni. Tutti dovranno sfruttare queste occasioni, non solo i nuovi”.

“Origi ha giocato sugli esterni quando è mancato Leao. Credo che sia sbagliato parlare del singolo e non del complessivo, perché hanno giocato tutti. Credo che un limite è che se non giochiamo delle grandi partite dal punto di vista tecnico, non riusciamo a vincere le cosiddette partite sporche”.

“Non sono d’accordo perché quest’anno abbiamo migliorato la costruzione dal basso. Abbiamo peccato di non fare gol, grave perché senza gol non si vince. Però abbiamo iniziato a costruire bene”.

“Se torna Ibrahimovic? A oggi non ti so rispondere perché Ibra non è ancora sceso in campo”.

“Giocare da Milan e con lo spirito che ci ha sempre contraddistinto. Le lacrime che avevamo le abbiamo versate tutte. Ora ci serve solo ferocia e determinazione per concludere il campionato”.

“la Samp sta giocando con grandissime dignità e orgoglio. È un avversario difficile, perché sta giocando un bel calcio offensivo e ha poco da perdere. Se gioca con passione e orgoglio, noi cosa dobbiamo fare?”.

“Spensierati e felici lo sei quando le cose ti vengono bene. Abbiamo battuto napoli e lazio, ma non abbiamo avuto continuità in campionato. Questa è la verità”.

“Siamo partiti con la stessa coppia dell’anno scorso, poi le situazioni cambiano e anche i giocatori. Cerco sempre di vedere come sta la squadra e poi faccio le mie scelte”.