news milan

Balbo su Donnarumma: “Troppo giovane per pensare ai soldi”

Redazione Il Milanista

L’ex calciatore ha parlato dell’addio di Donnarumma al Milan e dell’errore di andare a Parigi. Ecco le sue dichiarazioni.

È passato quasi un anno dall’addio di Donnarumma al Milan, ma gli animi dei tifosi rossoneri non si sono ancora placati. La questione sul portiere è destinata a far discutere ancora a lungo, per il modo con cui ha lasciato il suo club. Anche ieri è nata una polemica per le parole del portiere rilasciate al Telegraph, in cui molti hanno colto una frecciatina al club rossonero. L’ex rossonero infatti ha dichiarato: ““Il PSG mi seguiva da molto tempo, mi avevano sempre fatto sentire importante. Sapevo che tutti qui avevano molta fiducia in me, quindi ho scelto il PSG perché è un ambiente incredibile. C’è una squadra straordinaria, grandi ambizioni, quindi tutte queste cose hanno fatto sì che il PSG fosse parte del mio destino”.

[an error occurred while processing this directive]

Proprio dell’ex portiere rossonero ha parlato Abel Balbo. Ospite di Calcio Totale ieri su Rai Sport, l’ex calciatore ha commentato l’addio di Donnarumma al Milan: “Penso che chi ha preso questa decisione da parte del Milan ha sofferto. Donnarumma è il primo o il secondo portiere più forte d'Europa, sono decisioni difficili. Io, se fossi stato in lui, ci avrei pensato due volte: secondo me è troppo giovane per pensare ai soldi, andare a fare la panchina, dimenticato al Paris Saint-Germain. Io sarei rimasto al Milan, è una delle squadre più blasonate al mondo. Pensare ai soldi a questa età secondo me è colpa di tutti questi procuratori che consigliano male i giovani".

Sempre di Gigio ha parlato anche Ariedo Braida. L’ex storico dirigente rossonero è intervenuto anche lui a Rai Sport e ha dichiarato: "Io l'ho visto arrivare che ero ancora al Milan, da parte mia c'è un po' di affetto perché mi ricordo quando è arrivato. Io avrei fatto qualsiasi cosa per tenerlo, a mio avviso è il portiere più forte. È straordinario, è ancora giovane e il Milan per me poteva ripartire da lui. Avrei preferito fosse rimasto al Milan".