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Ibra a Sanremo: il programma completo e la serenità di Casa Milan

Zlatan Ibrahimovic sbuffa durante il derby perso contro l'Inter

Tante polemiche si sono scatenate dopo la notizia della partecipazione di Zlatan Ibrahimovic a Sanremo nel bel mezzo degli impegni con il club rossonero.

Redazione Il Milanista

MILANO - La situazione relativa a Zlatan Ibrahimovic è sotto controllo. Il Milan e la società rossonera tutta hanno subito attacchi da più parti nelle ultime settimane. Questo specie da quando si è saputo della sua partecipazione al Festival di Sanremo nel bel mezzo degli impegni con il club rossonero. Il Festival, condotto ancora una volta dalla coppia Amadeus-Fiorello, andrà in scena dal 2 al 6 marzo al Teatro Ariston di Sanremo. Come ha sottolineato La Gazzetta dello Sport, "sui social, come spesso accade in questi casi, ci si divide, il k.o. nel derby brucia ancora e i più pessimisti temono nuove flessioni del gruppo: sintetizzando il pensiero dei più arrabbiati, la paura è che con il leader impegnato tra campo e palcoscenico non sarà la stessa cosa".

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IL PROGRAMMA COMPLETO DI ZLATAN IBRAHIMOVIC - Come riporta questa mattina il Corriere della Sera, per quanto gli allenamenti, si è deciso di evitare allo svedese di fare il pendolare tra Milano e Sanremo e quindi il giocatore si fermerà qualche giorno in Riviera dove si allenerà con l'aiuto di un preparatore e di un fisioterapista del Milan (martedì, venerdì e sabato). Il programma vede dunque i seguenti spostamenti: martedì sarà in Liguria per la prima serata, mercoledì rientrerà invece a Milano per la gara contro l'Udinese, giovedì infine tornerà a Sanremo dove rimarrà fino alla serata finale di sabato. Domenica mattina presto, Zlatan raggiungerà poi il resto della squadra rossonera a Verona per il match delle 15 contro l'Hellas.

COSA FILTRA DA CASA MILAN -  In via Aldo Rossi la situazione è tranquilla. Nonostante gli attacchi, subito la società è intervenuta in difesa del suo calciatore e della scelta effettuata. Ciò che filtra è dunque una serenità reale e non di facciata perchè si fidano dello svedese e della sua enorme professionalità che gli permette di essere ancora decisivo a 39 anni.