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Dicono di M…ilan – Le parole del 2 marzo

L'esultanza di Ante Rebic dopo il goal alla Roma

Ecco le parole della giornata

Redazione Il Milanista

MILANO - Dicono di Milan, la rubrica che raccoglie le parole sull'universo Milan

Dicono di M...ilan - Le parole del 2 marzo

 I calciatori del Milan abbracciano Rebic dopo il goal alla Roma

NICOLA VENTOLA A BOBO TV - "Sono rimasto sorpresissimo, sappiamo le difficoltà della Roma. È un campionato strano, quando pensi che possa prendere una direzione… Il Milan è in difficoltà mentale, poi fai una partita del genere, con Rebic, Calabria, con trame di gioco e occasioni una dietro l’altra. Vuol dire che anche nelle difficoltà Pioli ha la squadra in mano, ci sono altri leader quando non c’è Ibrahimovic. Sono davvero scioccato".

VINCENZO ITALIANO A LA GAZZETTA DELLO SPORT - "E’ perfettamente focalizzata sull’obiettivo finale. Ma a quattordici partite dal termine ci sono tanti scontri e molte variabili di cui tenere conto. E secondo me può rientrare in ballo anche la Juve, che deve recuperare una gara. L’Inter ha grande compattezza e concretezza quando si distende in avanti con Lukaku e Lautaro che sono quasi immarcabili. Il Milan ha qualità e velocità negli elementi offensivi: quando si mettono in moto sulla trequarti riescono a mettere in difficoltà tutti. Credo che in questa volata nessuno farà calcoli e ogni squadra si concentrerà davvero su una partita alla volta".

ROLANDO BIANCHI A SKY SPORT - "Ci sta questa scelta. In questa annata un po' di turnover è lecito. Romagnoli è un giocatore importante per il Milan, è il capitano e penso che per lui questa panchina possa essere stata uno stimolo per migliorare. Le partite dell'ultimo periodo hanno fatto passare la scelta della panchina un po' come una bocciatura"

STEFANO DE GRANDIS A SKY SPORT - "E' giusto che Romagnoli giochi, sia perché Tomori è un po' affaticato sia perché è la dimostrazione di un'alternanza con un giocatore giovane e forte. Romagnoli è il capitano del Milan ed è giusto che giochi".

 Tomori e Veretout in corsa per il pallone sotto lo sguardo di Tonali

SINISA MIHAJLOVIC IN CONFERENZA STAMPA - "Mi dispiace si sia fatto male, ho visto. Da Bologna a Sanremo sono quattro ore e mezzo/cinque ore. Avrei dovuto prendere l'elicottero ma mia moglie ha paura e quindi andremo in auto. Quindi prove non le posso fare per il nostro duetto ma non ne ho bisogno, il mio secondo mestiere è il cantante anche se non so se avrò recuperato la voce. Giovedì avrò qualche difficoltà, non potrò dare il mio meglio dal punto di vista canoro, ma vabbè... Canteremo meglio se vinciamo".

MARCO NOSOTTI A SKY SPORT - "Ci può essere un calo di rendimento da parte di Romagnoli, ci può essere anche una differenza di prestazioni con Tomori che sta acquisendo sempre più sicurezza e che senz'altro è uno che viene fuori e gioca d'anticipo. Il Milan ha gli anticorpi per assorbire le situazione di musi lunghi o di delusioni, però è un segnale forte al gruppo e al ragazzo. Tra venti giorni ci sono le convocazioni in azzurro, e le quotazioni di altri difensori salgono, tra cui quelle di Toloi".

CLAUDIO RANIERI A LA GAZZETTA DELLO SPORT - "È un campionato che ha già proposto diversi cambiamenti nei pronostici, quindi lo considero ancora aperto in tutte le posizioni della classifica. Pur considerando Inter e Milan due squadre forti, che certamente stanno facendo bene, non mi sento ancora di restringere solo a loro il discorso scudetto. C’è l’incognita-Covid che è un punto di domanda per tutte le persone e che come abbiamo visto non risparmia neppure lo sport, giochiamo in stadi vuoti con un fattore ambientale mai ben definito, insomma ci sono varianti e variabili con le quali non abbiamo mai dovuto fare i conti. Inter e Milan ora sono davanti: i nerazzurri con il “vantaggio” di avere solo l’impegno italiano, i rossoneri con la capacità di rialzarsi sempre come hanno dimostrato anche nell’ultimo turno. Però restano sul piatto 14 gare e 42 punti, senza dimenticare i recuperi. Insomma siamo arrivati poco oltre la metà del percorso e per me il campionato è ancora aperto, in testa e in coda".

ROBERTO DE ZERBI A LA GAZZETTA DELLO SPORT - "Contro il Sassuolo hanno giocato bene entrambi: bravi davvero. Il Milan è sempre propositivo, l’Inter è una squadra forte, che ha il vantaggio di potersi concentrare solo sull’impegno in campionato. Ci sono tante variabili quest’anno. Il Milan è cresciuto moltissimo rispetto all’anno scorso, bisogna vedere se riuscirà a reggere fino alla fine: sta facendo cose strepitose. L’Inter arriva da un secondo posto e da una finale di Europa League, è ben strutturata. Il vantaggio in classifica c’è, i punti sul Milan sono pochi, ma non c’è nemmeno tanto tempo per recuperare. Gli infortuni avranno un peso".

ROBERTO D'AVERSA A LA GAZZETTA DELLO SPORT - "Lo scudetto lo vince l’Inter, ne sono sicuro. È vero che il campionato è ancora lungo e che il Milan ha fatto una grande impresa imponendosi in trasferta contro la Roma, ma ho sempre sostenuto che i nerazzurri sono nettamente superiori. Non hanno ancora ucciso il campionato, perché ci sono troppe partite da qui alla fine, però sono sulla buona strada. In ogni caso per le altre secondo me non ci sono possibilità di rientrare: le prime due saranno Inter e Milan".

LUCA GOTTI A LA GAZZETTA DELLO SPORT - "Ritengo sia favorita l’Inter per l’identità raggiunta dalla squadra che può contare su meccanismi consolidati e ha la possibilità di concentrarsi solo sul campionato".

 Tomori si tuffa in scivolata per salvare la conclusione a botta sicura di Borja Mayoral.