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Capello in visita a Milanello: “Mi ha fatto tornare ad un altro periodo. Ibra? Ecco cosa mi ha detto”

Fabio Capello

Ecco le parole del tecnico

Redazione Il Milanista

MILANO - Fabio Capello oggi è stato ospite del Milan. Dopo la seduta di allenamento, a cui ha assistito, il tecnico friulano ha rilasciato un'intervista ai microfoni di Sky Sport. Ecco le sue parole

Sullo svedese e il passato da suo allenatore: "Ibra è sempre il solito, grande personalità, grande forza, grande qualità. Si sente come un condottiero. A tutti i giocatori ho cercato di dare qualche cosa, secondo le mie idee secondo la professionalità che vedevo nei giocatori. In lui vedevo una grande professionalità, quando vedi un giocatore che può darti molto insisti di più perché vedi miglioramenti giornalieri. Il che ti porta ad essere non più di parte ma più coinvolto. Io assieme ad Italo Galbiati ho cercato di far emergere le qualità del giocatore. Adesso è maturo, sa di non avere più la velocità di una volta, sa quello che può dare e sa quello che deve chiedere. Capisce esattamente quello che deve fare. Questo è molto importante, Pioli lo ha capito e fa sì che tutto avvenga in armonia".

Sulla conversazione odierna con lo svedese: "Mi ha detto: 'Io ho imparato, lei mi ha insegnato, adesso io insegno'".

 Zlatan Ibrahimovic

Sugli allenamenti: "Molto interessante rivivere questa atmosfera, sentire l'allenatore richiamare i giocatori, l'impegno, la velocità, le correzioni. Bellissimo, mi ha fatto tornare ad un altro periodo".

Sulla squadra rossonera: "C'è grande partecipazione con grande gioia. E' molto bello da vedere, lavorano con felicità e intensità, quando fai questo rendi di più. La convinzione di essere primi dà forza e fa fare tutto con più determinazione".

Sulle differenze rispetto al passato: "E' un modo di lavorare moderno, diverso. Ci sono cose che facevamo anche noi nel nostro periodo, ma con più velocità ed attenzione. Però il calcio è sempre fatto dai valori dei singoli, quelli bravi fanno la differenza. Puoi preparare tutti gli schemi che vuoi, ma se sbagli l'ultimo passaggio poi tutto il lavoro che hai fatto va a farsi friggere".

 Stefano Pioli, tecnico del Milan, con Rafael Leao e Alexis Saelemaekers