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Sacchi: “Il Milan non è più una squadra, soprattutto quella del primo tempo”

Arrigo Sacchi, ex allenatore del Milan
Arrigo Sacchi, ex allenatore rossonero ha parlato del derby Inter-Milan 1-0 a 'La Gazzetta dello Sport' oggi in edicola...

Redazione Il Milanista

Arrigo Sacchi, ex allenatore rossonero ha parlato del derby Inter-Milan 1-0 a 'La Gazzetta dello Sport' oggi in edicola. Ecco, dunque, le dichiarazioni del 'Profeta di Fusignano'.

Sulla partita: "Il Milan non è più una squadra, soprattutto quello del primo tempo. L’Inter non ha giocato contro un avversario, ma contro uno sparring partner".

Sulla prestazione: "Il Milan ha corso soltanto dietro agli avversari ed è sempre arrivato in ritardo. Mai un accenno di pressing, mai un anticipo, marcature sempre blande".

Sul momento: "Passare alla difesa a cinque ha creato confusione e cancellato gli ultimi anni di lavoro. Questa è la mia idea. È stata inoltre annullata qualsiasi idea di gioco. Quanti tiri in porta ha fatto il Milan nel primo tempo? Zero. È stato un monologo dell’Inter che non ha faticato più di tanto e ha chiuso il primo tempo dominando il campo".

Sull'Inter superiore a livello tecnico e fisico rispetto al Milan: "I giocatori di Simone Inzaghi sono quasi tutti di alto livello e hanno tutti grande esperienza. È chiaro che se punti sull’uno contro uno sei battuto in partenza. Contro l’Inter puoi vincere se giochi da squadra, cosa che il Milan non ha mai fatto. Nel secondo tempo poi i nerazzurri hanno gestito la situazione, come spesso fanno: non sono una squadra che ammazza le partite e gli avversari, di solito li lascia respirare e così rischia qualcosa. Però l’Inter sta davvero bene e questo risultato regala entusiasmo e autostima anche in chiave Champions League".

Sul mister: "Pioli ha fatto un grandissimo lavoro, questo non va mai dimenticato. Però nel derby, bisogna essere onesti, con le sue scelte ha cancellato tutto quel lavoro. A mio avviso è un errore cambiare idee e sistema di gioco. È vero che Theo Hernández e Olivier Giroud sono strizzati come limoni, dopo l’avventura al Mondiale, ma questo non significa che si debba modificare il modulo".