Milan, il ritorno alla vittoria passa anche dalla difesa

Milan, il ritorno alla vittoria passa anche dalla difesa

Massimiliano Allegri, allenatore Milan
Massimiliano Allegri punta sulla solidità difensiva per rilanciare il Milan: “se ne prendi 40 non puoi entrare tra le prime 4”.

In occasione della conferenza stampa di Massimiliano Allegri, il neo tecnico del Milan ha parlato anche di un dato importante che riguarda la fase difensiva. Subire pochi gol, ha spiegato, è fondamentale per una squadra che vuole arrivare tra le prime quattro o ambire allo scudetto:

“Non sono amante delle statistiche, ma ci sono numeri dai quali non si può scappare. Negli ultimi 20 anni c’è stato un solo campionato dove non ha vinto la miglior difesa, l’anno di Sarri alla Juve che ha preso 43 gol. Una grande squadra fa dai 60 agli 80 gol, se ne prendi 40 non puoi entrare tra le prime 4″.

Alla domanda sul mercato e sulla situazione dei giocatori attualmente a disposizione nel reparto arretrato, Allegri ha risposto così:

“Di mercato non parlo perché c’è il direttore, ci pensa lui. Abbiamo Jimenez che può fare il terzino, Bartesaghi è un giovane interessante. Il direttore ha tempo e modo per sistemare le cose. I centrali sono 4 centrali con caratteristiche diverse, hanno margini di miglioramento. Pavlovic ha margini, Tomori e Thiaw lo stesso. Gabbia è un ragazzo esemplare per comportamento e modi, sono contento”.

La difesa come base per costruire il nuovo Milan

Analisi lucida, quindi, per Allegri, che fa capire chiaramente quanto sia centrale il reparto difensivo per una squadra con ambizioni importanti. L’esempio più evidente è il Napoli, che ha vinto lo scudetto anche grazie ai soli 27 gol subiti. La scorsa stagione, invece, il Milan ne ha incassati 43, e il piazzamento finale ne ha risentito. È sicuro che la società interverrà anche sul mercato, soprattutto per completare il reparto terzini.

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