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Mandzukic: “Io subito pronto. Ibra? Pronti a combattere”

(foto dal profilo Twitter RO23)

Le parole in conferenza stampa dell'attaccante croato, Mario Mandzukic, neo acquisto rossonero.

Redazione Il Milanista

MILANO - Tanta voglia di rimettersi in gioco: il Milan ha scelto Mario Mandžukić come rinforzo per l'attacco. Un acquisto importante, per esperienza e mentalità. L'attaccante croato, dopo le visite mediche e i primi allenamenti con i compagni, oggi si presenta ufficialmente: alle 14.00, quindi, appuntamento in diretta su AC Milan Official App e Milan TV per la prima conferenza stampa del nuovo numero 9 rossonero.

SUL SUO ARRIVO A MILANELLO - Sono molto contento di essere qui. Mi stavo preparando da tempo per questa opportunità. C'è una bella atmosfera a Milanello. Il Milan sta facendo un ottimo lavoro, è primo. Io voglio essere subito pronto per dare una mano alla squadra.

MILAN, UNA SQUADRA DI GIOVANI. - Siamo una squadra giovane ma ho potuto osservare il club nelle ultime partite. Abbiamo un grande spirito di squadre, corriamo tutti e lavoriamo bene. Sono un professionista e darò il meglio di me. Poi se i giovani mi seguiranno, io ne sarò felice.

 Mario Mandzukic, attaccante croato classe 1986

SULLA PROPOSTA DEL MILAN E LA CONDIZIONE FISICA - Mi sento benne. Come ho sempre detto non avrei mai accettato una sfida del genere, se non mi sentissi a posto fisicamente. Ora mi sento bene, ma è difficile dire quanti minuti sia pronto a fare da subito. Questo lo deciderà il tecnico. Nella mia ultima esperienza in Italia ho fatto molto bene e voglio continuare. Qui i miei compagni stanno facendo benissimo, ed io voglio aiutarli a continuare su questa strada.

SUL DUALISMO CON IBRAHIMOVIC - Penso che quello che ha detto Ibrahimovic sia giusto. Abbiamo tante partite e tante battaglie nelle gambe. Spetta quindi anche e soprattutto a noi una responsabilità sui nostri compagni più giovani. Siamo e saremo pronti tutti a combattere.

SULLE POSSIBILITA' DELLO SCUDETTO - Abbiamo un lungo percorso da fare, ma se guardiamo alle ultime partite del Milan con tutti che corrono e combattono, penso che sarà sempre più facile vincere e arrivare, alla fine, a vincere anche lo scudetto.

UN SALUTO IN ITALIANO AI TIFOSI ROSSONERI - So tante parole in italiano, ma preferisco più che mandare messaggi, dimostrare sul campo ciò che so e ciò che posso dare alla squadra rossonera e ai suoi tifosi.

SULLE POSSIBILITA' DI VITTORIA CON IL MILAN - Il Milan è una squadra dalla immensa storia e tradizione. Ha vinto tanti trofei e la sua ambizione deve essere sempre quella di vincere trofei. Vincere qualcosa sarebbe una grande soddisfazione, ma io preferisco parlare sul campo.

SULLA SERIE A CHE HA LASCIATO E CHE RITROVA - Non guardo tanto agli altri club e a situazioni del genere. Mi concentro su di me e sui miei compagni. Sul fare bene e sul dimostrare sul campo le mie qualità.

SULLE QUALITA' DEL MILAN E LA POSIZIONE IN CAMPO - Io sono molto ambizioso e ho sempre lavorato tanto nella mia carriera. Ora la squadra sta facendo molto, molto bene. La stagione è però ancora molto lunga e ci sono ancora molte dure partite da giocare. Non sarà facile finire in testa, ma ci proveremo fino alla fine.  Ho parlato con Pioli. Ho avuto subito una buona impressione di lui e delle sue idee. Gli ho detto che gioco dove ha bisogno che io giochi. Sono pronto a tutto.

SU ALLEGRI E IL PERIODO DI RIPOSO -Difficile da dire la situazione in cui mi trovo. Posso dire che mi sento bene. Nell'ultimo mese mi sono allenato molto. Ora inizio un altro tipo di allenamenti, con la squadra. Sono sicuro di poter dare ancora tanto ad alti livelli. Non preoccupatevi per me, io mi farò trovare pronto.

SUL RIGIOCARE CONTRO LA JUVENTUS - Non mi piace molto parlare del passato, preferisco concentrarmi sul futuro. Giocare contro la Juventus sarà come giocare contro qualsiasi altra squadra. Per me non cambia nulla, si tratta di rivali ed io darò il massimo per la squadra in cui gioco. Dispiace non avere i tifosi nello stadio e speriamo di ritrovarli presto. La Juventus è una grandissima squadra, che merita tanto rispetto, come i suoi tifosi. Ma ora combatterò per il Milan e il resto non mi interessa.

SULLA SCELTA MILAN - Non ho mai pensato alla Juventus o a che fossi un ex quando ho detto sì al Milan.

SULLA SCELTA DELLA MAGLIA NR. 9 - Ho scelto la 9 perchè non ho alcun problema con i numeri. Se giochi concentrato non hai tempo per guardare che numero hai dietro la maglia. Molto più importante guardare cosa c'è davanti.

SUL RAPPORTO CON REBIC E L'OBIETTIVO - Sì ci siamo sentiti e siamo contenti di ritrovarci. I miei obiettivi sono sempre gli stessi: dare il massimo supporto in ogni momento alla squadra.

SULLA TRATTATIVA CON IL MILAN - Difficile dire esattamente quando c'è stato il primo contatto, ma sono molto contento che sia arrivato. Mi sono sentito subito con Maldini e sono stato subito molto felice di aver avuto questa opportunità. Mi stavo preparando per sfide del genere. Qui percepisco entusiasmo, lo vedevo dall'esterno, ma ora dall'interno è ancora più forte. C'è convinzione e determinazione in tutto il gruppo squadra.

CHAMPIONS O SCUDETTO - Chi mi conosce sa quanto io sia ambizioso. Non parlo molto di questo, ripeto. Preferisco lavorare per grandi obiettivi in allenamento e sul campo.