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Ibra, rosso assurdo di Maresca! La ricostruzione e le possibili conseguenze

La rabbia di Ibrahimovic per la espulsione in Parma-Milan

La ricostruzione dell'episodio in cui l'arbitro Maresca ha espulso Zlatan Ibrahimovic durante Parma-Milan.

Redazione Il Milanista

(di Antonello GIOIA)

MILANO - Fino al minuto 59 il Milan era in pienissimo controllo e in tranquillissima gestione del match contro il Parma; lo 0-2 del primo tempo, firmato dai due goal splendidi per costruzione e finalizzazione di Rebic e di Kessie, infatti, aveva consentito ai rossoneri di rendere evidente con il risultato il dominio nel gioco mostrato sul prato del "Tardini". Poi, dal minuto 60, (quasi) tutto è cambiato. Rosso diretto a Zlatan Ibrahimovic per espressioni ingiuriose nei confronti dell'arbitro Maresca: Milan in 10 costretto a soffrire l'arrembaggio del Parma (nel frattempo portatasi sull'1-2 con Gagliolo) per più di mezz'ora.

L'episodio che ha, di fatto, cambiato il verso della partita - pur non avendone modificato la direzione - lascia, però, tantissimi dubbi. Proviamo a ricostruirlo con ordine.

Ibrahimovic-Maresca: i fatti nel dettaglio

Nel corso della partita Ibrahimovic aveva già discusso alcune volte, ma sempre in maniera piuttosto composta, con il direttore di gara. Come si evince dai vari audio-video dal "Tardini" e da ciò che i protagonisti hanno rivelato nel post partita, al 60esimo lo svedese reitera le sue proteste all'indirizzo del fischietto della sezione di Napoli prima con un "Non ti frega niente di quello che dico", poi con un "Vai a casa se non hai voglia" e, dopo qualche secondo, con il "Mi sembra strano, eh?" che tutti sentiamo distintamente. Infine, il rosso diretto e Ibrahimovic sotto la doccia prima del dovuto.

A dovere di cronaca, non sappiamo se ci siano stati altri battibecchi e conseguenti ultimatum tra il numero 11 rossonero e l'arbitro campano, ma è assolutamente oggettivo affermare che, con i dati in nostro possesso, l'espulsione sia immotivata. Quelle di Ibra non sono frasi che, quantomeno ad un certo livello di competizione e in una partita, tra l'altro, abbastanza tranquilla sul piano caratteriale e sportivo, possano portare al rosso diretto.

"A me - ha spiegato Pioli in conferenza stampa - Zlatan ha detto che non ha offeso l’arbitro e se avesse mancato di rispetto sarebbe il primo a chiedere scusa ai compagni e all’arbitro. C'è stata una discussione, ma senza offese".

Milan, Ibrahimovic ora out due giornate?

Il Milan, in ogni caso, ha deciso che farà ricorso: dal referto arbitrale si capiranno le conseguente dei fatti di ieri. Di regola lo svedese dovrebbe subire due giornate di squalifica, a meno che Maresca non aggiusti le cose 'addolcendo' il suo referto oppure sistemandolo del tutto (ipotesi assai poco probabile) ammettendo l'errore di valutazione nel percepire le parole del rossonero. Per questo tipo di situazioni, comunque, non è previsto l'uso della prova tv/audio e la possibilità più concreta è che il Milan, grazie al ricorso, possa riavere Ibrahimovic per la gara contro il Sassuolo. Fortunatamente, il Milan non ha pagato con i tre punti l'abbaglio uditivo di Maresca, ma è chiaro che certe cose in Serie A non possano e non debbano assolutamente capitare. Nel frattempo, attenzione anche alle ultime novità per il mercato rossonero: arrivano conferme, possibile colpo gratis! <<<