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Confermata la grande crescita: l’analisi post Milan 4-2 Juventus

Il Milan ha battuto la Juventus per 4 a 2 nella 31esima giornata del campionato di Serie A.

Redazione Il Milanista

L'analisi post Milan 4-2 Juventus

MILANO - Il Milan ha battuto per 4 a 2 la Juventus nella 31esima giornata del campionato di Serie A; gara decisa nel secondo tempo: prima il doppio vantaggio bianconero tra 47esimo e 53esimo firmato da Rabiot e Cristiano Ronaldo, poi il ribaltone rossonero con il rigore di Ibrahimovic (62'), Kessie (66'), Leao (67') e Rebic (80'). La Juventus, dunque, resta a +7 sulla Lazio seconda, mentre il Milan si porta al quinto posto in classifica con 49 punti in attesa di Roma e Napoli.

Ribaltone di cuore e testa

Dopo un primo tempo piuttosto equilibrato, con Milan e Juventus che si sono equamente divise possesso palla e predominio territoriale durante tutto l'arco dei 45 minuti, nella ripresa ci sono stati fuochi e fulmini. Ad aprire le danze la rete di Rabiot al 47esimo, il quale, dopo aver percorso 40 metri palla al piede senza una convinta opposizione, ha scagliato all'incrocio il vantaggio bianconero; raddoppio 6 minuti più tardi, con Cristiano Ronaldo bravissimo a sfruttare lo scontro tra Kjaer e Romagnoli e ad insaccare alle spalle di Donnarumma.

Qualche mese fa il doppio goal subito avrebbe sciolto il Milan, lo avrebbe fatto crollare, ma non ora. I rossoneri, forti di certezze tecnico-tattiche e fisiche, hanno reagito con cuore e testa. Il goal su rigore di Ibrahimovic al 62esimo, arrivato per tocco di mani di Bonucci dopo consulto al VAR, è stata la tipica scintilla che ha poi fatto esplodere il fuoco: Kessie, Leao, Rebic in goal in 14 minuti totali. Juve schiantata, Milan pazzesco.

Conferme di crescita

La quarta vittoria su cinque gare post ripartenza, la terza contro una big dopo il 2 a 0 alla Roma e lo 0-3 alla Lazio, conferma il processo di crescita sul piano tecnico-tattico e caratteriale del Milan. I rossoneri, ora, mostrano certezze e garanzie: al netto di una condizione atletica invidiabile, Bennacer e compagni hanno ormai pianamente acquisito una struttura di squadra che funziona. Il 4-2-3-1, con Theo e Conti chiamati a spingere e Kessie e Bennacer alla doppia fase, con i tre trequartisti mobili alle spalle del totem Ibrahimovic, sta esaltando le caratteristiche del Milan e la bravura di Pioli, il quale, nei giorni dell'annuncio di Rangnick, sta meritando di meritare questa panchina. Sarà la scelta giusto il suo addio a fine stagione? Ma attenzione perché in queste ultime ore è esplosa una vera e propria bomba di mercato in casa rossonera. Annuncio pazzesco su Sky Sport, Gianluca Di Marzio sgancia il siluro: "Ho scoperto che..." >>>LEGGI SUBITO LA NOTIZIA

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