gazzanet

ESCLUSIVA – Zaccardo: “Theo Hernandez, che sorpresa! Mercato? Mi fido dei dirigenti”

Zaccardo

L'ex difensore rossonero è intervenuto in esclusiva ai nostri microfoni

Redazione Il Milanista

Di Simone De Bari

MILANO - Il Milan è tornato alla vittoria dopo un mese, espugnando l'Ennio Tardini di Parma grazie alla rete nel finale di Theo Hernandez. Ora la squadra di Pioli è al dodicesimo posto in classifica, a quota diciassette punti. I microfoni della nostra redazione, ne hanno parlato con l'ex difensore rossonero Cristian Zaccardo. 

Che Milan ha visto contro il Parma?

"Un Milan solido, che non ha rischiato molto. Tuttavia la vittoria è stata sofferta, perché sembrava che la partita fosse destinata a finire in pareggio. La squadra è stata brava a crederci fino all'ultimo e, anche con un pizzico di fortuna, ha portato a casa tre punti molto importanti sia per il morale che per la classifica".

Il Milan può rientrare in corsa per l'Europa?

"Essendo un simpatizzante rossonero spero di sì, ma penso sia possibile lottare solo per l'Europa League. Per la Champions è quasi impossibile purtroppo. Però nel calcio ci sono spesso delle sorprese e ciò che è impossibile oggi, può diventare possibile domani. Nulla è scontato, ma oggi la realtà ci dice che ambire al quarto posto è davvero complicatissimo".

Il club come dovrebbe intervenire nel mercato di gennaio?

"Questo lo sanno i dirigenti, che sono una garanzia e vivono quotidianamente nella realtà rossonera. Sicuramente quest'anno manca un goleador: lo scorso anno Piatek ha segnato molti gol, ma in questa stagione sta facendo tanta fatica. Statistiche alla mano, ciò che manca è un grande bomber".

Si aspettava che Theo Hernandez fosse così decisivo alla prima stagione in Italia?

"Dico la verità: non lo conoscevo molto. E' stato l'acquisto migliore del mercato estivo, ho visto subito che è un giocatore da top squadra. E' veloce, ha personalità ed è bravo anche tecnicamente. Deve migliorare un po' in fase difensiva, ma con mister Pioli ha tutte le carte in regola per perfezionarsi ed essere completo sotto tutti i punti di vista. E' un giocatore che sta dimostrando di essere sempre affidabile".

Bologna, Sassuolo e Atalanta prima della sosta: quanto saranno importanti queste tre gare?

"Da qui a Natale il Milan deve cercare di fare più punti possibili. Dovendo recuperare, i rossoneri non possono permettersi altri grandi passi falsi. Dopo la sosta si ricaricano le batterie e c'è il mercato che può portare qualche innesto importante. Quindi è fondamentale arrivare a Natale portando a casa sempre tre punti. Se così non fosse, diventerebbe ancora più dura centrare gli obiettivi stagionali".

Come le sembra questo campionato dopo 14 giornate?

"Da appassionato di calcio mi auguro di vedere un campionato combattuto fino alla fine, per tutte le posizioni. Secondo me, le prime tre forze del campionato sono Juventus, Inter e Atalanta. Per il quarto posto vedevo favorito il Napoli, ma oggi mi sta smentendo. Le romane stanno facendo molto bene, Immobile sta trascinando la Lazio e, se dura su questo ritmo fino alla fine del campionato, i biancocelesti hanno serie possibilità di andare in Champions. E' comunque un torneo bello perché è tutto aperto".

Chiudiamo col capitolo Pallone d'Oro: questa sera verrà assegnato l'ambito premio. Secondo lei chi lo merita?

"Personalmente, da difensore, lo darei a Van Dijk. Anche se in assoluto Messi e Ronaldo restano i migliori".