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Brescianini all’Entella ma gli altri giovanissimi rossoneri restano tutti

Daniel Maldini, figlio di Paolo e nipote di Cesare, è un attaccante esterno classe 2001.

Mascara è stato chiaro. Tutti i giovanissimi del vivaio rossonero che hanno già assaggiato la prima squadra restano per giocarsela. L'unico sacrificato è Bresciani. Ma non è una sorpresa.

Redazione Il Milanista

Largo ai giovani rossoneri. Anche ai giovanissimi. Uno di questi è anche Davide Calabria tolto dal mercato direttamente da Frederic Massara, gli altri sono Daniel Maldini (già due presenze in campionato con Verona e Cagliari) e Lorenzo Colombo, prima punta di ruolo, che ha esordito in coppa Italia nella gara di ritorno con la Juve, che ha assaggiato il campo anche in Serie A con il Bologna sempre per 8'.

Giovani che continueranno la loro crescita con la prima squadra, giocando qualche minuto ancora quando ci sarà l’occasione giusta. Il settore giovanile del Milan sta producendo tanti giocatori e questo è un bene, rientra nei piani strategici di Gazidis. Un progetto che non vuole bruciare i suoi ragazzi ma anzi vuole trovare il percorso giusto per ognuno di loro.

Sono giovani che conoscono il Milan, i suoi valori, la mentalità e non si vuole più commettere l’errore commesso con Locatelli. Tommaso Pobega, rientrato dal prestito dal Pordenone dopo un campionato da protagonista (si è giocato anche la Serie A ai playoff) resterà a Milanello per imparare ma anche per cercare di ritagliarsi uno spazio importante in mezzo al campo. Il 21enne rossonero ha fatto benissimo, ha chiuso la stagione con 5 gol e 4 assist. Ora il grande salto, una grande opportunità.

Quella che avrà anche Marco Bresciani (24’ in serie A col Cagliari) che andrà in prestito alla Virtus Entella in Serie B per farsi le ossa e tornare pronto per il Milan…