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MILAN, ITALY - NOVEMBER 02: Rafael Leao of AC Milan is challenged by Amar Dedic of FC Salzburg during the UEFA Champions League group E match between AC Milan and FC Salzburg at Giuseppe Meazza Stadium on November 02, 2022 in Milan, Italy. (Photo by Marco Luzzani/Getty Images)
Domenica sera il Milan affronterà in casa il Napoli, per il big match valido come 28esima giornata di campionato. Questa partita potrebbe essere l’occasione giusta per Leao per sbloccarsi. Di quest’opinione è Daniele Daino, il quale è intervenuto durante la trasmissione Maracanà di TMW Radio e ha dichiarato: "Leao incide nel bene o nel male. Se fa la partita secondo le sue potenzialità porta tanti vantaggi. Il Milan di oggi però non è quello dello Scudetto, ha cambiato per infortuni e altri motivi. Qualche giocatore ha perso la fame giusta vista lo scorso anno, quando vedevamo una squadra che lavorava come collettivo.
Il vero problema di Leao: “C'è un altro problema di Leao, ossia il posizionamento. Sta giocando in una maniera avanzata, molto accentrata, occupa spazi che prima non occupava. Per essere devastante deve giocare da esterno sinistro d'attacco. È un po' come Kvaratskhelia, deve giocare largo o se si accentra lo limiti. Poi c'è anche la questione contratto, la psicologia, ma sono convinto che se il Milan decide di fare la partita, deve stare attento il Napoli".
Quest’anno Tomori è irriconoscibile: "Per tante ragioni non è il Milan dello scorso anno. Tomori è l'esempio di un giocatore straordinariamente presente e ti dava così tante garanzie che si difendeva a due a un certo punto. Oggi al Milan è venuta a mancare una certa fiducia. È una cosa interna, sarebbe da essere lì per capire. E manca anche uno come Kjaer di un certo livello. E poi oggi il Milan soffre gli uno contro uno".
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