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Borghi: “Non so quando e se tornerà il modo di giocare dei rossoneri”

Redazione Il Milanista

Nel suo classico commento post giornata di Serie A, Stefano Borghi ha realizzato un video sul suo canale Youtube su Monza-Milan

Nel suo classico commento post giornata di Serie A, Stefano Borghi ha realizzato un video sul suo canale Youtube nel quale analizza le partite e le singole squadre. Nel suo focus su Monza-Milan, da lui commentata su DAZN, racconta la “rinascita” del Milan di Pioli su tre diversi livelli.

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Borghi comincia così il suo discorso: “Da Monza il Milan si porta via innanzitutto una classifica che si è riassestata, in un momento in cui affrontava tre squadre molto dure in una settimana. Lasciando perdere il Tottenham, Torino e Monza sono squadre che ti vengono addosso, ti prendono per il collo e ti fanno sudare. Sanno come farti male, ma il Milan non solo non si è fatto scalfire: le ha colpite. Io credo che la cosa da sottolineare sia molto semplice. E vado su tre piani”.

“Il sistema di gioco: funziona adesso questa difesa a tre, anche perché Thiaw sta dando un rendimento molto interessante. Però io credo non sia la soluzione trovata da Pioli per cambiare il Milan. È la pezza messa ad un Milan che non riusciva a stare in campo. Non so quando tornerà il modo di giocare dei rossoneri e non so se tornerà. Però sono abbastanza convinto che questa sia stata la lettura di un allenatore molto esperto e in grado di fermare le perdite. 

 “La testa: era una squadra che aveva diversi problemi, amplificati da uno stato mentale disorientato. Queste vittorie, ottenute lottando e sudando freddo, ti danno stimolo e rabbia”.

“Poi c’è il discorso delle scelte. Messias a Monza ha fatto un’ottima partita, Tonali sta crescendo di condizione e la condizione fisica è molto importante perché per me il Milan era andato giù in questo senso. Non è comunque ancora al 100%, infatti nell’ultimo quarto di gara cala e il Monza imperversa. Ma ho l’impressione che sia stato impostato un lavoro atletico che, con il suo tempo, sta dando frutti”.

Quindi, Borghi conclude la sua analisi: “Unendo una testa più libera, e forse il ritorno di Ibra in panchina può avere un significato, una condizione che si sta rialzando e un sistema di gioco che permette di essere più prudente, il Milan torna a vincere. Adesso però, chiaramente, deve aggiungere tante altre cose”.