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MILAN, ITALY - FEBRUARY 25: Luca Antonini of Milan runs with the ball during the Serie A match between AC Milan and Juventus FC at Stadio Giuseppe Meazza on February 25, 2012 in Milan, Italy. (Photo by Dino Panato/Getty Images)
Luca Antonini e l’aneddoto sulla rapina al ristorante. L’ex terzino rossonero racconta a Cronache di Spogliatoio di quando la stampa travisò una disavventura che avvenne una sera a Milano, ai tempi del Milan.
Questo l’incipit della sua ricostruzione degli eventi: “Andammo a mangiare in un ristorante brasiliano. A un certo punto era entrato uno a fare una rapina. Noi eravamo in una parte del locale, solo per noi, chiusi con una vetrata. Uno di noi alza lo sguardo e vede che era vuoto il ristorante dall’altra parte. Arriva il cameriere con un fazzoletto davanti al naso per farci cenno di uscire. Praticamente, era entrato uno che ha messo la pistola alla testa di una commessa, preso i soldi e buttato uno spray al peperoncino nel condotto dell’aria condizionata, facendolo circolare”.
A proposito di quella rapina, però, Antonini spiega che la stampa italiana non colse l’accaduto in quanto tale. Il motivo? Un tweet di Urby Emanuelson, ex centrocampista (e non solo) del Milan: “A quel punto ci hanno portato fuori, e mi ricordo che all’epoca c’erano i primi tweet. Emanuelson era un malato di Twitter, era l’unico che postava: mette una foto, era notte a Milano. Il giorno dopo, sulla Gazzetta (dello Sport, ndr) scrissero che il Milan andò a far serata. Successe un casino solo per un tweet (ride, ndr)”.
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