SERIE A | Conferenza stampa di Pioli pre Bologna-Milan

Termina qui la conferenza stampa di mister Stefano Pioli.

SULLA VITTORIA COL PARMA - Se vinci soffrendo e lottando vuol dire che lo volevamo, abbiamo una base solida su cui costruire un futuro migliore.

SULLA STATUA DI IBRA - Ero in piazza Duomo, ho visto un bellissimo albero. Di statue non ne ho viste.

SUI TERZINI - Dobbiamo avere tante soluzioni in fase offensiva, perché è naturale che l'avversario non possa chiudere tutti gli spazi. Che siano gli esterni o i terzini l'importante è fare la scelta giusta nella zona giusta.

SUL BOLOGNA - Palacio è un giocatore molto intelligente, fa sempre il movimento giusto. Il Bologna ha i concetti giusti, ha una fase difensiva aggressiva e un'offensiva con bei concetti. Noi ci arriviamo preparati, dobbiamo mettere in campo una prestazione in cui non si sbaglino le cose semplici. 

SU IBRAHIMOVIC - Babbo Natale arriva il 25 dicembre, se penso ad un regalo penso ai tre punti di domani...

SULL'EUROPA - L'obiettivo del Milan è quello, non puoi allenare il Milan è non dire questo. Non potevo mica dire "ci possiamo salvare"... sono venuto qua per fare il meglio possibile, poi alla fine dell'anno dovremmo ammettere di averci provato.

SU SUSO A SINISTRA - Sinceramente non ce lo vedo, credo che Suso sia un'ottimo giocatore. Siamo squadra quando ci sappiamo adattare e leggere i movimenti e i tempi di gioco dei compagni. Suso non deve stare sempre e solo largo, ma può darci presto soddisfazioni anche venendo tra le linee.

DUE PUNTE - In questo momento no, il centrocampo e gli esterni sono un punto di forza. Ma non mi precludo niente...

GIOCATORI IGNORANTI? - Se per ignoranza si intende pestare il campo come se fosse l'ultima volta che hai possibilità di farlo allora sì, ma per domani è troppo importante dare continuità alle nostre ultime prestazioni.

DISPONIBILI - Mancheranno Duarte e Caldara, ho ampie possibilità di scelta. Per me, l'ho detto anche alla squadra, devo fare meno danni possibili con la scelta dei titolari ma è coi cambi che si possono vincere le partite: voglio il massimo da tutti.

BIVIO? - "Dobbiamo cercare in qualsiasi partita un'opportunità importante. In questo momento ogni nostra partita ha un peso, siamo alla ricerca di continuità e convinzione. La squadra sta bene fisicamente e mentalmente, sta migliorando anche tatticamente. Siamo alla ricerca di punti importanti, bisogna provare a migliorare la classifica anche domani".

BILANCIO - Non serve fare un bilancio parziale, sarà solamente la fine che servirà a tirare le somme. Serve stare lì sul pezzo con la testa presente sul lavoro. Allenare è facile quando sei a casa, il campo è un'altra cosa.

PROBLEMA PIATEK - Non c'è un problema Piatek, c'è la squadra che deve fare sempre di più per risalire.

SULL'ATTACCO - Sceglierò chi giocherà in base a chi mi sembra più funzionale. A Parma abbiamo interpretato bene la gara, Piatek è un centravanti mentre Leao una punta di movimento e possiamo giocare in tanti modi. L'importante è che le caratteristiche in campo siano bene e che la squadra giochi di squadra, ma visto che non abbiamo né Messi né Cristiano Ronaldo è il gioco di squadra che deve fare la differenza.

IDENTITA' - C'è in campo una squadra che gioca con idee chiare e intensità, lavoriamo in settimana per affrontare l'avversario con lucidità, forza e consapevolezza dei nostri mezzi. Domani sarà una gara difficile, il Bologna ha vinto col Napoli e il risultato negativo che hanno avuto in Coppa Italia sarà per loro motivo di avere una determinazione in più. Giocano in maniera più aggressiva rispetto al Parma, concedendo magari qualche spazio in più, ci vorranno 95 minuti di attenzione e di concetnrazione.

SU MIHAJLOVIC - Il Bologna è più forte quando c'p Sinisa, ma mi auguro che domani ci sia lui. E' da quest'estate che tifo per il Bologna, perché Miha ha affrontato questa battaglia con tanta determinazione e per come la società e la città si siano strette affianco al loro allenatore. Non avevo dubbi perché li ci ho lavorato... Tornerò a tifare Bologna da lunedì.

CASO PIATEK - Non esiste un singolo nel gioco di squadra. Dobbiamo essere squadra con idee e intensità, con posizioni in campo che ci permettano di essere positivi. Per me non esiste il caso Piatek, esiste il caso Milan: conta lavorare e vincere più partite possibili.

SULLE STATISTICHE POSITIVE - Per me la valutazione delle partite è semplice: guardo quanti tiri facciamo e subiamo e quante occasioni creiamo e subiamo. Su questi numero siamo a buon punto ed, essendo spesso in vantaggio sui nostri avversari, c'è più possibilità di vincere. Dobbiamo continuare a migliorare la nostra classifica facendo ancora meglio.

Appena pubblicata, intanto, la lista dei convocati rossoneri per la sfida contro il Bologna:

PORTIERI - Donnarumma A., Donnarumma G., Reina.

DIFENSORI - Calabria, Conti, Gabbia, Hernández, Musacchio, Rodríguez, Romagnoli.

CENTROCAMPISTI - Biglia, Bennacer, Bonaventura, Çalhanoğlu, Kessie, Krunić, Paquetá.

ATTACCANTI - Borini, Castillejo, Leão, Piątek, Rebić, Suso.

MILANELLO -Buon pomeriggio, amici de ilMilanista.it!

Alle 13:45, nella sala stampa di Milanello, avrà luogo la conferenza stampa di Stefano Pioli alla vigilia di Bologna-Milan, sfida valida per la 15esima giornata di Serie A.

Segui, con il live testuale de ilMilanista.it, tutte le dichiarazioni del tecnico rossonero.