SERIE A | Conferenza stampa di Gattuso pre Milan-Cagliari

Termina qui la CONFERENZA STAMPA di Rino GATTUSO.

CALDARA - Sta lavorando, in questo momento dobbiamo finire il percorso che abbiamo cominciato ascoltando le sensazioni del ragazzo. Sta facendo carichi di lavoro importanti.

TRAGEDIA FLAMENGO E SALA - Ci ho parlato poco ieri, l'ho saputo (tragedia del Flamengo) quando ero già in ufficio. Ha parlato Maldini con lui. Abbiamo perso 10 calciatori giovani, condoglianze alle loro famiglie e alla famiglia Flamengo. Dispiace, grande vicinanza a loro e a Emiliano Sala. Mi dispiace anche per Bortuzzo, è un esempio per i giovani.

VICINI AL MILAN IDEALE? - Non lo so, qual è la squadra ideale? Non lo so... Ci sono giocatori con cui potremmo fare qualcosa di diverso, come Laxalt e Conti che hanno sempre fatto i quinti in carriera, Paquetà e Calhanoglu possono fare la mezza punta... Ci stiamo ragionando, non è detto che giocheremo sempre alla stesso modo. Bisogna provarlo.

CAMBIAMENTO - Bisogna sacrificarsi, i meriti del non prendere goal vanno dati alla squadra, non solo alla difesa. A qualcuno non piace - qualcuno più offensivo storce il naso - ma l'importante è questo: giocare da squadra, a tutto campo, correre, saper soffrire tutti insieme.

ZAPATA - Sull'aspetto del contratto sono rimasto a 20 giorni fa, c'è il rinnovo sul tavolo, ma non so cosa si siano detti dirigenza e agenti. Sta facendo di tutto per recuperare, ma ci vogliono due settimane perché ritorni in gruppo.

CUTRONE - Si mette a disposizione di tutti, due volte a settimana si ferma a lavorare mezz'ora in più per migliorare a livello personale. Ha il fuoco dentro, è cresciuto anche a livello mentale. Non pensa solo a sé stesso, ragiona col gruppo e da giocatore vero: l'ho visto cambiato. E' normale che gli brucia non giocare, ci sta che sia deluso, ma deve continuare a lavorare così. In questo momento non possiamo cambiare la strada che abbiamo intrapreso, anche se ogni allenamento ci alleniamo sulle due punte.

LINEA DI DIFESA - Abate se riesce ad imparare dei concetti può fare anche il difensore centrale, è merito suo se è riuscito ad esprimersi bene in questo ruolo. Quando c'è passione, c'è voglia si può sempre migliorare.

SQUADRA - I giocatori mi hanno dato tanto, questi ragazzi hanno la voglia e l'umiltà di imparare, la volontà si sacrificarsi e di provare cose nuove. La squadra ha reagito alle difficoltà, credono in me e nel mio staff

BIGLIA - E' tre mesi che è fermo, dobbiamo stare tranquilli. Si sta allenando con noi ma non è al massimo, affronteremo il suo caso quando sarà pronto.

CONTI - Sono state male interpretate le mie parole, il fatto che non scenda in campo è una scelta mia. Rimane un grandissimo giocatore, spero di riuscire a dargli più minutaggio.

CALHANOGLU - Non butto a mare i miei giocatori... In questo momento anche lui sa che può fare meglio, ci ha abituato a prestazioni totalmente differenti. Ci aspettiamo molto di più a livello tecnico, a livello balistico. Ho letto che la squadra si è ribellata perché Calhanoglu gioca sempre, ma non mi risulta: faccio le scelte in buona fede, non regalo niente a nessuno.

STIMOLI - Sono 7-8 anni che il Milan non si gioca la Champions, dobbiamo essere bravi quest'anno in primavera a giocarcela, stando attaccati alle altre. 

FUTURO - Sono contentissimo di quello che guadagno, ringrazio la società che mi ha dato questa possibilità. Il calcio è bestiale, ci si mette un attimo a passare dalle stelle alle stalle... Io devo volare basso, lavorare, sono giovane, farlo con grande possibilità.. Non è il momento di parlare di cifre, anzi: forse quello che guadagno in questo momento è già troppo.

MILAN ADULTO? - Lo diranno le prossime 3-4 partite... Donnarumma adulto? Ho sentito tante chiacchiere; ingiuste le critiche ad Alfredo, adesso c'è Fiori che lo sta allenando e Reina che lo sta aiutando tantissimo. Una figura come la sua è esemplare, con un altro si potrebbero fare tanti giochini; Reina lo aiuta a concentrarsi solo su quello che deve fare. Gigio ha grande fiducia nei suoi mezzi, deve continuare così.

MILAN OFFENSIVO - Mi piace vedere un Milan che non soffra gli avversari, dobbiamo giocare da squadra. A Roma abbiamo subito, ci stava anche la sconfitta, abbiamo sofferto, ma potevamo fargli male... Ogni volta abbiamo sempre sbagliato l'ultima giocata, davamo la sensazione di stare bene in campo. Mi piace vedere una squadra vera, che gioca da squadra e che non soffra gli avversari.

PROBLEMA GOAL - E' un problema di caratteristiche, dobbiamo giocare meglio tecnicamente, riempire di più area, alle volte c'è pigrizia. Suso mi ha detto che faceva il terzino, ma per non prendere goal bisogna lavorare insieme. E' un problema mentale, ci siamo allenati e abbiamo la forza per fare questo tipo di calcio, ci vuole un po' di voglia e di sacrificio... 

FATTORE SAN SIRO - Dobbiamo essere bravi noi... E' vero che quando ci sono 50-60mila tifosi sei spinto, ma dobbiamo essere bravi a noi a trascinarli. In Serie A non ci sono partite facili, sta a noi trasformare il nostro stadio in una bolgia, con voglia, senso d'appartenenza e bel gioco.

SETTIMANA PRE CAGLIARI - I giocatori avevano sicuramente bisogno di riposarsi, di recuperare, alle volte è più importante questo che lavorare. Giocare in Coppa e in Supercoppa ci ha dato dei benefici, nei secondi tempi contro le squadre che avevano giocato meno gare di noi abbiamo sempre fatto la differenza. Domani ci giochiamo tantissimo, anche alla luce dei risultati di Roma e Lazio. Non sarà una partita facile.

SUSO - Pochi minuti fa, prima dello start della conferenza di Gattuso, l'esterno rossonero Suso ha parlato ai microfoni di MilanTV: CLICCA QUI per le sue parole

MILANELLO - Buongiorno!

Giorno di vigilia, quest'oggi, a casa Milan, con i rossoneri che si stanno preparando in vista della sfida di domani sera, a San Siro, contro il Cagliari, valida per la 23esima giornata di Serie A.

Tra pochissimo comincerà la conferenza stampa di Gennaro Gattuso. Segui, con il live testuale de ilMilanista.it, tutte le dichiarazioni del tecnico rossonero.