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LIVE / Milan-Sassuolo, segui la conferenza stampa di mister Gattuso

Redazione Il Milanista

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Finisce qui la conferenza stampa.

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Sulla maturità - Penso che per dare un giudizio bisogna fare un percorso e dobbiamo finirlo. Dopo 14-15 partite consecutive se hai sempre la stessa voglia e fame si può dire che si è cresciuti. L'anno scorso e quest'anno fino a dicembre facevamo fatica a dare continuità. Dobbiamo continuare così. A fine campionato potrò dire se siamo maturati. 

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Su Kessie - Vediamo. Ieri ha fatto la prima parte con noi, all'inizio aveva fastidio. Ha una muscolatura importante e per lui è più difficile attutire. Vediamo oggi come risponde.

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Su Zapata - Non verrà convocato domani. Ha cominciato a lavorare in palestra e corricchiare, ma deve ancora fare 4-5 giorni per allenarsi con noi.

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Su Paquetà - In più rispetto a quello che sta facendo c'è solo una cosa: riposare. A parte questo, penso che si sta preoccupando troppo sulla fase difensiva. Deve essere più naturale. Quando ha la palla gioca tranquillo, quando deve difendere va in agitazione. Ci può stare, può migliorare.

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Sul calcio italiano troppo spagnolo - Questa è una critica dei giornalisti e poi c'è chi cavalca l'onda. Le partite vanno analizzate: contro la Lazio abbiamo fatto una grande prova difensiva però abbiamo sbagliati a livello tecnico. 4-5 volte siamo usciti dalla loro pressione e creato dei 2 contro 2. Abbiamo sbagliato tecnicamente, ma non abbiamo preparato la partita per pareggiarla. In questo momento ci piace difendere tutti insieme dietro la linea della palla. Il paragone con Rocco mi rende orgoglioso, ma la bravura nostra deve essere quella di mantenere le cose importanti e aggiungerci del nuovo. Non dobbiamo dimenticare la nostra scuola italiana.

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Su Caldara - Stamattina si è allenato con la Primavera e domani giocherà 50-55 minuti con loro. Non so se giocherà con noi, spero di sì, ma vediamo come andrà il test di domani.

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Avvicinarsi all'Inter - Non lo so. Penso solo che dobbiamo pensare al Sassuolo e poi al Chievo. Dobbiamo fare il nostro, vedremo che classifica avremo al derby.

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Su Biglia - Io penso che i ragazzi sono stati bravi a lavorare e migliorare tatticamente. Lucas era un giocatore importante e lo è tutt'ora. In questi mesi le dinamiche sono cambiate, penso che in questo momento dobbiamo metterlo nelle condizioni migliori. Anche in partita voglio un Biglia leader, deve continuare su questa strada.

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Sull'accostamento con Rocco - Mi ha reso orgoglioso. C'è l'Atletico che gioca in difesa da 4-5 anni ed ha fatto 2 finali, di che parliamo...

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Su André Silva - Ho fatto di tutto per farlo rimanere, ma anche con Locatelli. Poi quando un giocatore prende una decisione bisogna rispettarlo. André è forte e può crescere. Ritorno? Chiedete a Maldini, Leonardo e Gazidis. Per ora è un giocatore del Siviglia che ha un diritto di riscatto. Non ha giocato con grande continuità ma l'ho sempre ritenuto interessante.

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Sulle hit per Gattuso - A casa non parlo di questo. Chiedo ai miei figli come è andata a scuola... Mia figlia di 15 anni smanetta un po' sul web, l'altro ha preso da me e non è interessato. Forse perché è piccolo, ma spero continui così. Ho sentito una mezza volta una canzone su di me, ma non mi interessa penso alla squadra alla famiglia e agli amici. Anche quando mi vedo in TV cambio canale, mi da' fastidio vedere la mia faccia, questo al dice lunga...

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Ancora su Cutrone - Ci sta che nel calcio fai fatica ma io vedo un ragazzo che quando viene a Milanello ride e sta bene con i compagni. Non ho visto nulla di diverso.

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Su Cutrone - Deve lavorare con entusiasmo e voglia. Sembra scontato, ma sul 3-1 è entrato con l'Atalanta, è entrato anche con l'Empoli. La questione non è Piatek, ma che stiamo giocando con una sola punta. Lui deve continuare perché nel calcio poi vieni ripagato. Lui non è un problema, quando uno sta col muso vuol dire che ci tiene. L'importante è avere rispetto di chi fa parte del Milan, lui non ha mai sbagliato su questo aspetto.

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Su Romagnoli - Romagnoli ha rinnovato un contratto 8 mesi fa ed è un giocatore importante, capitano del Milan. Deve continuare a crescere perché puà farlo. Fa piacere se le grandi mettono gli occhi sui nostri giocatori, ma continuerà qua.

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Su Suso - Voi fate il vostro lavoro e giudicate tutto noi. Per me ci sta che un giocatore ha un momento di appannamento, l'importante è capire come possiamo aiutarlo e metterlo nella condizione migliore. Per me non è un problema Suso. Tecnicamente ci ha abituati bene, è stato un mese fermo e sta pagando qualcosa a livello fisico. Ma deve stare tranquillo, ha le qualità per farci fare il salto di qualità.

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Sul Sassuolo - Conosco bene De Zerbi, l'anno scorso mi ha fatto una riga e mezzo. Ho ottenuto solo 1 punto con lui. So' che allenatore è e che calcio gli piace. Squadra piccola? Ha giocatori importanti che sanno giocare il calcio che chiede De Zerbi. È una squadra che se non la rispetti può farti del male, la stiamo preparando come fosse una grande squadra.

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Sulla tenuta fisica - Otto mesi fa abbiamo fatto un lavoro importante, ora stiamo bene. La cosa più importante ora è non pensare a cosa ci stiamo giocando ma ragionare gara dopo gara. Mancano 14 finali, dobbiamo prepararle con gara e concentrazioni. Poi vedremo dove arriveremo.

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Sulla cornice di pubblico - I tifosi si convincono con le prestazioni ed i risultati. Anche contro la Lazio ci sono stati e voglio ringraziarli. Dobbiamo pensare partita dopo partita, nel primo tempo con Empoli e con Lazio abbiamo sofferto. La testa è solo a domani, non al derby.

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La conferenza avrà inizio alle ore 13:30.

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