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CONFERENZA STAMPA GIAMPAOLO TORINO-MILAN

Redazione Il Milanista

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14.17 - È terminata la conferenza stampa di Marco Giampaolo

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ANCORA BONAVENTURA - "Può giocare a metà campo e nei tre davanti, in base a cosa si chiede a lui e alla squadra. Lui può fare tutto dal centrocampo in avanti, dipende poi sempre cosa chiedi a quel giocatore in quel ruolo. Non lo puoi consumare in corse lunghe, deve essere lucido nello stretto"

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TIRI IN PORTA - "La mia ambizione è che il Milan riesca a giocare con tanti giocatori nella metà campo avversaria. Non butteremo la palla lunga, in questo aspetto dobbiamo migliorare poi i tiri in porta sono la conseguenza di un certo tipo di gioco"

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DERBY - "Tante piccole cose sono state fatte bene, anche quelle invisibili. Ci siamo persi in dettagli, prima ho citato la percentuale di errore nei passaggi, quello va migliorato. La squadra però ha fatto diverse piccole cose bene, ma non è tutto da buttare. La sconfitta poi si porta dietro un milione di polemiche, ma ho analizzato attentamente con la squadra gli aspetti positivi e negativi"

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BONAVENTURA - "Sta molto meglio, cresce giorno dopo giorno e non è detto che domani non possa ritagliarsi uno spazio"

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MERCATO - "Il mercato è una cosa passata, non si ragiona mai con il senno di poi. Non esistono giocatori targati Giampaolo, ci sono giocatori del Milan. Queste differenziazioni aprono il varco a insinuazioni. Non mi interessa chi li ha presi o la carta d'identità. Ad oggi alleno 21 giocatori di movimento e tre portieri, fanno tutto bene e non ho nulla da rimproverare a loro. Le responsabilità ad oggi sono mie"

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BENNACER E THEO - "O Bennacer o Biglia, o Theo Hernandez o Rodriguez"

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SUSO - "Suso sabato è tornato a giocare nella sua mattonella dopo un quarto d'ora. Abbiamo giocato con Suso, Piatek e Leao in un tridente puro. Non è un problema di posizione, Suso a me piace in ogni posizione e non mi dispiace come trequartista. Bisogna mettere in condizione i calciatori di rendere al meglio, posso mettere Suso nella sua posizione ma poi devo lavorare anche con gli altri. Devo trovare una quadra, ma la troverò"

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FRESCHEZZA - "La brillantezza è un aspetto importante, ci teniamo molto insieme ai nostri preparatori. Non siamo una squadra rotonda, mi piace una squadra intensa e quella è la direzione dei nostri allenamenti. È un aspetto che dovrà caratterizzare questo Milan"

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A RISCHIO - "Non penso a queste cose quando alleno una squadra, penso solamente a migliorare e a fare il mio lavoro"

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TEMPO - "La prima cosa che ho detto quando sono arrivato è che il tempo sarà mio alleato o nemico. Confido nel tempo, devo essere supportato dai risultati perché il Milan ha alzato le coppe ed ha un altro blasone. Sono consapevole di ciò, ma devo lavorare per prendere il mio tempo"

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DIRIGENZA - "Loro sono sempre presenti agli allenamenti e quotidianamente ci sono dei confronti, ma niente di particolare"

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ATTACCO - "Il Milan è un'altra cosa rispetto alla Samp, in ogni squadra vuoi fare un certo tipo di calcio. Questo Milan ha altre caratteristiche, ma noi dobbiamo far rendere al meglio la squadra. Devo avere la capacità di mettere insieme le caratteristiche di tutti i calciatori offensivi e farli rendere al meglio"

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PIATEK - "Il Milan deve migliorare davanti, ma Piatek non è un caso. Dobbiamo lavorare per metterlo nelle condizioni migliori"

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MILAN DA QUARTO POSTO - "Per me significa poco, dobbiamo lavorare per fare meglio senza porre un obiettivo. L'obiettivo è essere forti, poi dove arriveremo dipenderà da noi. Io ho fiducia nella squadra, si deve migliorare ma non giochiamo per quell'obiettivo. Lavoriamo per raggiungere un livello di gioco"

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TURNOVER - "Dobbiamo migliorare il palleggio e di ridurre gli errori nei passaggi. Ci vuole maggiore capacità di legare il gioco. La logica del turnover non ci sarà, abbiamo giocato cinque giorni fa quindi deciderò in base alla partita di domani"

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TORINO - "Il Toro è una squadra ostica, forte fisicamente e con buone individualità. Sarà una partita scorbutica, a prescindere dall'avversario il Milan deve andare a fare la partita"

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IL MILAN DI OGGI - "Non vengo dalla montagna del sapone, so cosa dobbiamo migliorare. In questo momento nessuno è contento, lavoriamo per essere più forti e più convincenti. Più padroni del gioco e della partita, riconosco le difficoltà che incontra oggi la squadra. Stiamo lavorando su tante soluzioni, la disponibilità dei ragazzi è sempre positiva"

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ASPETTATIVE - "Posso immaginare cosa si aspettano i tifosi, dopo la sconfitta nel derby c'è delusione. Abbiamo il dovere di ripartire e rialzarsi, è la cosa più importante che ho constatato in settimana. La squadra lavora bene, ha messo da parte in questi giorni la delusione. Poi bisogna reagire, non bisogna lasciarsi sconfiggere e dobbiamo tenere la testa alta. Non possiamo più giocare il derby, dobbiamo ripartire con convinzione"

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13.58 - È iniziata la conferenza stampa di Marco Giampaolo

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13.30 - Alle ore 14.00 la conferenza stampa di Marco Giampaolo prima del match contro il Torino. Segui tutto live su IlMilanista.it

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