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Ag. Gabigol: “Hanno fatto più grande una festa più grande di quella di Kaká”

Redazione Il Milanista

Ecco le parole dell'agente dell'ex nerazzurro

MILANO - Tra i primi colpi messi a segno dal gruppo Suning, dopo aver acquistato l'Inter, nel lontano 2016, c'è Gabriel Barbosa. Un nome che così non dice molto ai tifosi. Ed è difficile dargli torto, ma dicendo Gabigol, la lampadina si accende. E viene subito in mente una presentazione che in nerazzurro non si vedeva dai tempi di Ronaldo.

e che è continuato anche durante la seconda avventura in Europa, quella con il Benfica, in prestito sempre dai nerazzurri: appena 5 le presenze con i lusitani e un gol segnato. Non funzionava per il calcio europeo e la dirigenza dell'Inter ha deciso di rimandarlo a casa: prima al Santos, sempre in prestito, poi al Flamengo. E la musica è cambiata: con i primi 125 presenze e 43 gol e con i secondi 84 presenze e 58 reti segnati, vincendo due Campionati Carioca, due Campionati brasiliani, 1 Supercoppa del Brasilie, 1 Copa Libertadores, 1 Recopa Sudamericana. E se non bastasse anche i titoli di capocannoniere del campionato brasiliano 2018 e 2019) e una volta della Coppa Libertadores (2019) e anche  il titolo di calciatore sudamericano dell'anno 2019.

Oggi l'agente del brasiliano, Wagner Ribeiro, ha spiegato il motivo del fallimento del suo assisto in Europa.

Le parole di Wagner Ribeiro:

"Come avrebbe potuto funzionare in Europa visto che non giocava? È arrivato all'Inter e hanno fatto una grande festa in un teatro. Tutti in cravatta nera. Una festa molto più grande di quella di Kaká. Ciò ha causato gelosia in Zanetti, dirigente del club, e in Icardi, che aveva in mano le redini della squadra. Questa è una mia deduzione, ma i due argentini erano gelosi di lui. È andato in Portogallo e non è stato scelto. È tornato al Santos ed è stato capocannoniere del Brasileirão e si è ripetuto al Flamengo...".