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MILAN, ITALY - MAY 15: Marco Nasti of AC Milan U19 during the match between AC Milan U19 v Genoa U19 - Primavera 1 at Campo Sportivo Vismara on May 15, 2022 in Milan, Italy. (Photo by AC Milan/AC Milan via Getty Images)
Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, il giovane bomber classe 2003 del Milan in prestito al Cosenza Marco Nasti ha parlato della sua prima, ottima stagione in Serie B: 4 gol in 19 presenze di campionato, con una media di uno ogni 270 minuti giocati. Non male per giocare in una squadra che sta lottando con unghie e denti per la salvezza.
Ti senti precario in prestito?
"Assolutamente no. Anzi, per me significa soprattutto crescere, diventare uomo. Ed è anche uno stimolo per dimostrare al Milan quanto posso valere".
A chi ti ispiri?
"A Benzema. Il mio idolo per come segna e sa crearsi le occasioni. Tecnicamente è devastante. Guardo i suoi video per capire come si muove in area, come fiuta le situazioni per far male".
Da chi stai prendendo spunto?
"Sicuramente a Giroud, una prima punta come me. Per come si arrabbia se sbaglia una minima cosa e nell’azione dopo fa di tutto per non ripetere l’errore. Ho capito che la differenza con i “grandi” non è la tecnica quanto l’atteggiamento, il temperamento. Basta vedere come chiamano la palla, sembra una cavolata ma fa la differenza".
Lazetic la scorsa stagione, l’anno prima Pellegri. Pioli non sembra avere molta fortuna con i giovani centravanti.
"Lui crede tanto nei giovani invece. Mi allenavo tanto con la prima squadra nel periodo del Covid quando c’erano pochi attaccanti. Ho preso il virus, non sono riuscito a ritagliarmi lo spazio".
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