Capitolo rinnovi: firma di Leao a giorni, ancora attesa per Ibrahimovic

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Il Milan sogna di vincere lo scudetto e per farlo ha bisogno dei suoi uomini migliori. La volontà della società meneghina è continuare ancora a lungo con i gioielli della propria formazione, per raggiungere traguardi importanti anche nei prossimi anni. Per tale motivo la prima mossa della dirigenza rossonera è di rinnovare il contratto ai propri giocatori essenziali. Dopo il rinnovo di Theo Hernandez arrivato nelle scorse settimane, ora è il momento di Rafael Leao. Il portoghese è pronto a legarsi al club rossonero fino al 2026, con un adeguamento dello stipendio. L’attaccante è libero di firmare il rinnovo, dopo la bella notizia ricevuta ieri. Il Tas infatti ha stabilito che il giocatore non dovrà versare 20 milioni di euro allo Sporting Lisbona, ma dovrà farlo il Lille. È la società francese infatti responsabile del passaggio del giocatore nella propria rosa nell’estate 2018.

Leao e il Milan possono dunque tirare un sospiro di sollievo. Il secondo rinnovo a interessare i meneghini è senz’altro quello riguardante il futuro di Zlatan Ibrahimovic. Il Milan ha già parlato con l’attaccante circa il suo futuro, anche prima della chiusura del calciomercato invernale. La proposta del club è di allungare il contratto di un anno, fino al 30 giugno 2023. I dubbi di Ibra non riguardano l’aspetto economico, bensì la sua condizione fisica. Il numero 11 rossonero infatti in questa stagione ha subìto vari stop dettati da necessità fisiche. Ibra vuole accettare il rinnovo, ma solo a condizione di essere ancora utile alla squadra. Lo svedese infatti non potrebbe accettare di aiutare i compagni solo a livello spirituale, senza avere la possibilità di scendere in campo.

Il giocatore è consapevole della propria età e dei propri limiti. In queste settimane però Zlatan dovrà prendere una decisione. Per lui è pronta una riduzione dello stipendio. Attualmente Ibra percepisce 7 milioni di euro dal Milan, ma la nuova proposta si aggirerebbe intorno ai 2,5 milioni annuali. Nessun problema per l’attaccante, che prenderà la sua decisione in base a come si sentirà fisicamente. Il sogno di Ibra è di essere protagonista anche a 41 anni.