Ultime notizie

Toni: “Nazionale? Si sta facendo poco per il vivaio italiano”

[fncvideo id=598690 autoplay=true]

La Serie A è tornata in campo dopo la settimana di stop concessa per la Nazionale. Durante questa pausa gli azzurri sono stati eliminati dai playoff e non prenderanno parte ai Mondiali in Qatar del 2022. Una sconfitta pesantissima per il nostro paese e per tutti gli appassionati di calcio. Tra le varie cause che hanno portato a questo risultato, in molti considerano decisivo il fatto che ci sono pochi giocatori italiani che giocano in Serie A. Le squadre infatti preferiscono mettere come titolari atleti stranieri, con i giovani italiani costretti a restare in panchina e a non aver modo di migliorare.

Proprio di questo ha parlato Luca Toni, che è intervenuto in collegamento su Sky Sport durante Sunday Morning. Ecco cosa ha detto l’ex azzurro sull’eliminazione dell’Italia dal Mondiale per la seconda volta consecutiva: “Un duro colpo al calcio italiano, soprattutto per come è venuta, venivamo campioni d’Europa. Abbiamo fatto qualcosa di straordinario vincendo l’Europeo e allo stesso tempo molto male con la Macedonia. Ora dobbiamo avere la forza di ripartire. Abbiamo dei giocatori che quando sono da sorpresa hanno fatto qualcosa di importante quando sono invece da dimostrare, noi siamo campioni d’Europa lì siamo calati. Tanti giocatori solo calati rispetto all’Europeo. La maglia della Nazionale pesa, soprattutto pesa quando sei campione d’Europa e qualche giocatore ha fatto fatica in tal senso”.

Invece sui giovani ha dichiarato: Non mi piace il termine garantire, perché bisogna meritarsi di giocare in Serie A nelle grandi squadre come ti devi meritare di arrivare in Nazionale. A giorno d’oggi si raggiunge con troppa facilità la Nazionale rispetto a quando giocavo io, deve essere un punto d’arrivo dopo tanti sacrifici. Si sta facendo poco per il vivaio, per il settore giovanile. Ma rimane sbagliato obbligare le grandi squadre del nostro campionato a far giocare giocatore gli italiani. Cerchiamo di far crescere i giovani”.

Redazione Il Milanista

Recent Posts

Milan, come è andata la prima da titolare di Jashari? L’analisi

Analisi della prima da titolare di Ardon Jashari in Lazio-Milan di Coppa Italia: solidità, personalità…

28 minuti ago

Milan, Pellegatti: “Bisogna andare a prendere una punta centrale”

Carlo Pellegatti analizza la sconfitta del Milan in Coppa Italia e ribadisce: serve assolutamente una…

1 ora ago

Vlahovic al Milan, si infiamma il calciomercato: tifosi impazziti

Quella tra l’attaccante serbo oggi in bianconero e la squadra rossonera è una storia tutt’altro…

2 ore ago

Milan, è fatta per il giovane talento Arizala

Il Milan chiude per Juan David Arizala, terzino sinistro classe 2005 dell’Independiente Medellín: operazione da…

2 ore ago

Milan, ora c’è il Torino: la statistica che spaventa

Il Milan prepara la difficile trasferta di Torino: una statistica sfavorevole spaventa i rossoneri, negli…

3 ore ago

Milan, Ricci: “Bisogna voltare pagina, a Torino sarà difficile”

Le parole di Samuele Ricci dopo l’eliminazione del Milan dalla Coppa Italia: l'analisi del match.…

4 ore ago