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Pioli in conferenza: “Non vogliamo tirarci indietro proprio ora!”

Stefano Pioli in conferenza stampa.

Domani alle 20:45 è in programma lo scontro tra il Milan e il Bologna. Segui live la conferenza stampa di mister Pioli.

Redazione Il Milanista

È tutto pronto per il posticipo di domani sera delle 20:45. A San Siro il Milan affronterà la squadra bolognese, per la 31esima giornata di Serie A. Stefano Pioli parlerà a breve nella consueta conferenza stampa. Qui su ilMilanista.it potrete seguire il live testuale:

Sul supporto dei tifosi: "È un'energia in più: è quello che vogliamo, è quello che vogliamo sentire. La carica dei nostri tifosi deve darci la voglia di giocare la partita al massimo delle nostre possibilità".

Se ha visto la conferenza di Mihajlovic: "Mi spiace non poter sfidare Sinisa con la sua presenza, ma sono sicuro che lo ritroverò presto perché ha dimostrato di saper volare sopra le difficoltà; queste sono anche le caratteristiche della sua squadra. Ho visto la videochiamata: ci aspettiamo un avversario molto preparato".

Se si respira un'aria diversa: "Ha ragione Tomori: stiamo vivendo questo momento con una tensione positiva che è un onore e un piacere vivere, che di deve far dare il massimo divertendoci; è solo divertendoci che possiamo fare bene".

Se è il momento più importante della sua carriera: "Sono convinto che debba ancora arrivare e lavoro perché arrivi il prima possibile; per farlo abbiamo preparato la partita nel modo migliore possibile. Chi è andato via durante la sosta avrà voglia di riscatto. Li ho trovati tutti bene, fisicamente stanno tutti bene: le scelte saranno tecniche. Ibra convive con i suo acciacchi, ma sta bene".

Sul gruppo: "È un gruppo attento, concentrato: ogni partita è un treno che ti passa davanti e su cui devi salire sopra per guidarlo. La prossima partita è sempre la più importante".

Se la sosta può modificare gli equilibri: "No. Credo possano farlo le partite difficili che ogni squadra deve affrontare. Affronteremo squadre con grandi motivazioni e valori. Non abbiamo avuto problemi durante la sosta, anzi: sono tornati tutti in salute. Ci sarà da mettere in campo una prova di alto livello".

Sui propri meriti:"Finiamo la stagione e poi vediamo dove saremo. È chiaro che non ci vogliamo tirare indietro, affrontando le ultime giornate con grande forza e energia. Poi tireremo le somme. Se il lavoro è positivo il merito è di tutto l'ambiente".

Se preferisce giocare prima o dopo gli altri: "Non cambia nulla. Dobbiamo rimanere concentrati su ciò che possiamo determinare, ovvero la nostra gara. Andremo in campo sapendo il risultato degli altri, ma ciò non cambia la nostra preparazione".

Se stasera farà il tifo per Allegri: "La guarderò sicuramente, ma molto distaccato perché conta ciò che facciamo noi domani e non più così tanto ciò che fanno gli altri".

Diaz o Kessie: "Ho un unico dubbio a centrocampo, ma sono tranquillo. Tutti pensano di meritare di giocare. Saranno molto importanti i titolari, ma anche chi entra dopo".

Se si aspetta qualcosa in più da qualcuno: "Mi aspetto da tutti qualcosa in più: serve ciò per far diventare queste ultime 8 partite in un grande obiettivo".

Su Rebic trequartista o esterno destro: "Non credo trequartista. Ante potrebbe fare la seconda punta, può capitare. Per me potrebbe giocare a destra, ma lui non ama tanto giocare lì: non è importante che parta titolare, ma che sia determinante per la squadra".

Se Theo sarà in una posizione più avanzata: "Ho seguito tutte le partite dei nostri nazionali. Giroud sta molto bene, ha segnato goal importanti e sono contento per lui. Theo, da quando gioca con la Francia, ha adottato la difesa a 3; è diventato un giocatore completo e affidabile".

Sul ruolo di Ibra in questo rush finale: "Ibra dovrà aiutare la squadra per dare il massimo come ha sempre fatto".

Se teme la troppa concentrazione della squadra o spera in un grande entusiasmo: "Non temo nulla. Mi auguro che la squadra sappia mettere in campo il meglio possibile: ci sono momenti in cui dovremmo attaccare con grande energia, altre volte in cui bisogna difendere con attenzione. Mi auguro che la squadra sappia essere lucido".

Sul Bologna: "Mi aspetto un Bologna aggressivo con dei giocatori offensivi veloci, l'attendismo non rientra nelle loro caratteristiche. Abbiamo studiato bene le loro posizioni, sui trequarti si scambiano spesso, quindi sceglierò gli uomini con le caratteristiche adatte per vincere la partita".

Se è più importante il lavoro motivazionale o tattico: "Entrambi, le partite si preparano sia caratterialmente che tecnicamente".

Se la squadra può essere influenzata dai risultati di oggi: "No, non deve. Ciò che conta è cercare di vincere la nostra gara e sappiamo come farlo".

Sulla squadra dopo la sosta: "Ho avuto buone sensazioni, ho visto una squadra attenta e volenterosa. Di solito quando ti alleni così la prestazione arriva".