Andrea Belotti con la maglia della Nazionale.
L’attaccante della Roma, Andrea Belotti, si racconta a 360°: il focus però è sul mancato approdo al Milan quando sembrava tutto fatto. Le parole dell’attaccante ai microfoni di Cronache di spogliatoio.
Sull’estate da 100 milioni e la tentazione del Milan:
“La mia famiglia ha sempre cercato di alleggerirmi i momenti: belli o brutti che fossero. L’estate dei 100 milioni, il mio nome era da tutte le parti. Si leggeva «Belotti» ovunque. Probabilmente, all’inizio sono stato consigliato nel modo sbagliato. Ho avuto la forza di lasciar correre. Si diceva che era fatta con il Milan per 58 milioni, che dovevo andare a giocare la Champions League. Si parlava ovunque della mia valutazione, di quanto valesse Belotti, di cosa dovesse fare Belotti, di quale fosse l’opzione migliore per Belotti”.
Ma perché Gallo? “Juri, un mio amico, da piccolo giocava a calcio ed era davvero bravo. Ma ha una testa… insomma, Juri di cognome si chiama Gallo e il primo a esultare con la cresta è stato proprio lui. Segnava in tutti i modi, un vero e proprio bomber. Depositava il pallone in rete sui campi di provincia e correva a esultare mimando la cresta. Un «fuori di testa», pensavo. La sera del 3 settembre è la sera in cui mi ha chiamato per dirmi: «Andrea! Sono riuscito a liberarmi. Domani al bar mi copre mio padre, vengo a vederti». Ero gasatissimo”.
Ecco le formazioni ufficiali del match di stasera tra Napoli e Milan, partita valida per…
Antonio Paganin è intervenuto ai microfoni di TMW Radio in cui ha parlato del match…
Ardon Jashari è intervenuto ai microfoni di La Gazzetta dello Sport in cui ha parlato…
Spunta un nuovo nome per il mercato dei rossoneri: il direttore sportivo è in pressing,…
Simone Braglia è intervenuto ai microfoni di TMW in cui ha parlato del calciomercato del…
Thiago Silva lascia la Fluminense e guarda all’Europa: possibile ritorno al Milan a gennaio o…