01:46 min

news milan

Parma-Milan, Pioli: “Ci siamo incasinati la gara. Manteniamo questa media punti”

Redazione Il Milanista

Le parole di Stefano Pioli, tecnico rossonero, nel post Parma-Milan, sfida terminata 1-3 per gli ospiti.

MILANO - Stefano Pioli, tecnico rossonero, si è così espresso ai microfoni di SkySport nel post Parma-Milan, sfida vinta 1-3 dagli ospiti: "Mi piace quando i miei giocatori rispettano e riflettono le nostre sensazioni. Era una partita delicata perché con la Sampdoria non abbiamo giocato da Milan. Oggi potevamo far meglio contro un avversario difficile da affrontare, ci siamo incasinati un po' la partita, ma l'importante è vincere".

SULLE TRASFERTE:"È strano, non essendoci tifosi né in casa né fuori le partite sono molto simili. Ciò che conta è la media punti che noi dobbiamo mantenere per riportare il Milan in Champions League; sappiamo che dobbiamo superare squadre importanti. Testa alla prossima partita in casa col Genoa".

SULL'ESPULSIONE DI IBRA:"Zlatan mi ha detto che ha discusso con l'arbitro, è durato un po', ma senza mancargli di rispetto. Mi è stato riferito che Ibra ha detto a Maresca che 'davvero non ti interessa quello che dico io?'. Dopo l'espulsione la partita è cambiata, ma i giocatori hanno messo in campo il massimo".

SU TOMORI: "La volontà mia e della dirigenza è chiara sulle soddisfazioni e le caratteristiche che ha; ha velocità e caratteristiche in uscita che ci possono migliorare, poi ci sono di mezzo i termini economici... Tecnicamente non si discute, ci sta dando tanto".

SULLA MEDIA PUNTI: "Ci stiamo giocando la Champions contro squadre in grado di vincere 7-8 partite di fila, non possiamo fare conti. Ci siamo persi un po' troppo a fare calcoli troppo in avanti. Dobbiamo rimanere concentrati sulla prossima partita, mantenendo l'attuale media punti: testimonierebbe la crescita della squadra dopo un campagna europea di ottimo livello, a testa alta, migliorando tantissimo il campionato precedenti e confermando gli obiettivi di inizio stagione".

SU DONNARUMMA:"Gigio è molto più giovane dei miei figli. Io gli consiglierei di rimanere il Milan, perché è un top club in tutto e per tutto. Stiamo costruendo dei combattenti che non sono ancora vincenti ma che vogliono dare tutto per vincere".