Gli auguri del Milan a Marco Van Basten, l’attaccante stimato da tutti

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MILANO – 53 anni fa nasceva ad Utrecht Marco Van Basten, quello che per molti è stato “l’attaccante più forte di sempre“. Il Milan ha voluto rendergli omaggio e augurargli buon compleanno s Twitter con un video di una sua rete nel derby.
Costretto al ritiro a 31 anni a causa dei tanti infortuni alle ginocchia, troppo presto per un campione come lui. In dodici anni di carriera però ha vinto tutto, anzi ha stravinto. La sua breve carriera si è divisa tra Ajax e Milan, oltre che ovviamente la maglia orange dell’Olanda. Con i lancieri ha vinto tre campionati, tre coppe nazionali, una coppa delle coppe, un premio giocatore dell’anno e quattro titoli di capocannoniere della Eredivise.
Nel 1988 passa al Milan e il suo rendimento non cala, anzi migliora incredibilmente. Porta a casa 3 Scudetti, 5 Supercoppe Italia, 2 Champions, 2 Mondiali per club e 2 Supercoppe Uefa; a tutto ciò vanno aggiunti 3 Palloni d’Oro e un Fifa World Player.
Un campione d’altri tempi si direbbe, e in effetti è così, un calciatore come lui non si è visto più, questo è chiaro a tutti. Infatti molti dei suoi ex colleghi nel passare degli hanno speso fumi di parole di ammirazione e stima nei suoi confronti. Un certo Diego Armando Maradona ha detto ” Non ho mai visto un giocatore più elegante di Van Basten. Una macchina da gol che si è rotta quando stava per diventare il migliore di tutti“, in effetti una macchina da gol lo era davvero, in carriera ha collezionato 413 presenze segnando ben 292 reti.
Molti attaccanti moderni si sono ispirati a lui: “È una leggenda, uno dei migliori attaccanti di sempre. Era un modello per il suo stile di gioco, per i suoi spettacolari tiri al volo e per la sua grinta davanti alla porta” ha detto Ibrahimovic; un altro ex rossonero come Crespo dichiarò “Il più forte attaccante di sempre è stato Van Basten. Aveva tutto: dribbling, tiro, colpo di testa, acrobazia. E giocava con la squadra e per la squadra. Io sono cresciuto con il suo poster appeso dietro al letto della mia cameretta“. Non solo calciatori, anche allenatori hanno avuto parole al miele per il cigno di Uthrect, Fabio Capello in un’intervista disse “Il più grande che ho allenato? Ne ho allenati tanti: Maldini, Baresi, Raul, Totti, Ibrahimovic. Ma il più grande di tutti è stato Van Basten”.
Carmelo Bene addirittura arrivò a dire “Il lutto in me per il suo precoce ritiro non si estingue ancora e mai si estinguerà.”
Un attaccante che ha decisamente lasciato un segno indelebile nella storia del calcio .
Ecco il tweet del Milan:

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