Milan, il futuro di Samu Castillejo resta sempre in bilico

Castillejo, esterno destro in forza al Milan

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MILANO – Il futuro di Samu Castillejo potrebbe essere lontano da Milanello e dai colori rossoneri. Lo spagnolo inoltre non è più uno dei titolari della squadra di Stefano Pioli, scavalcato da Alexis Saelemaekers, sulla fascia destra. Il belga infatti viene preferito all’ex Villarreal, anche per la sua duttilità tattica. Il futuro dell’esterno al Milan resta sempre più incerto. Anche perché il Diavolo ha intenzione di fare cassa con qualche cessione e l’ex Villarreal è uno dei primi indiziati a partire.

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Castillejo piace in Spagna e questa non è una novità. Anche un anno fa dalla Liga erano arrivati diversi interessamenti per il giocatore. Interessamenti che però non si sono mai concretizzati anche perché sia il club meneghino, che l’esterno, non avevano intenzione di separarsi. Un anno dopo la situazione è cambiata, la perdita della titolarità ovviamente influisce, così come le prestazioni in chiaroscuro del calciatore non hanno fatto felice la dirigenza. L’ala rossonera attualmente piace a tre club: il Siviglia, il Valencia e l’ Atletico Madrid. Con i primi inoltre c’è anche un buon rapporto, dopo la conclusione dell’operazione Suso. E proprio in Andalusia Castillejo potrebbe ritrovare il suo ex compagno, con cui divideva la fascia destra ai tempi del Milan.

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Il club meneghino intanto ha già iniziato a guardarsi intorno per l’eventuale sostituto di Castillejo. C’è Florian Thauvin, seguito ormai da molto tempo, il francese potrebbe arrivare a Milanello a parametro zero. Ma gli ultimi aggiornamenti su di lui registrano un brusca frenata. Il francese, infatti, sarebbe incredibilmente vicino al rinnovo con l’Olympique Marsiglia. Gli altri due nomi prevedono, invece, un ingente esborso economico: 30 milioni di euro per Jonathan Ikoné del Lille e 20 milioni di euro per Riccardo Orsolini del Bologna. Obiettivi importanti e costosi, che mettono in preventivo anche qualche cessione. La permanenza in Serie A di Castillejo, quindi, non è più così scontata. All’orizzonte sembra esserci il ritorno in patria.