Sui probabili fischi a Donnarumma a ‘San Siro’ per Italia-Ucraina: “Lo conosco, ha una freddezza che sa gestire l’emozione. Comunque è meglio essere insultati che ignorati. Donnarumma a ventiquattro anni ha giocato già trecento partite. Ne giocherà ancora almeno il doppio. Dell’errore di Skopje non parleremo più”.
Sui portieri più forti in Italia secondo lui: “Siamo tornati competitivi in questo ruolo, ed è merito della nostra grande scuola. Dietro ai quattro nazionali, Donnarumma, Vicario, Meret e Provedel, ci sono ragazzi come Di Gregorio, Caprile e Falcone. Tutti pronti per grandi club. Ma dico di più. Se prendessimo due big del campionato come Juve e Atalanta, e mettessimo Perin al posto di Szczesny e Carnesecchi al posto di Musso, probabilmente non prenderebbero un gol in più”.