Sul litigio con Calanhoglu dopo la rete nel derby: “Io penso che gli atteggiamenti abbiano una certa importanza nel calcio come nella vita. Mi dà fastidio quando si manca di rispetto. Se avesse esultato in modo normale non avrei avuto problemi, ma lo ha fatto un po’ sopra le righe”.
L’addio alla Roma: “Mi manca perché è parte di me. Il momento in cui ho capito che le nostre strade si stavano separando è quando mi hanno detto che non servivano più gli eroi per i tifosi della Roma. Davanti a me c’è stata la successione degli addii di De Rossi e Totti e ho capito che era il mio turno”.