Corriere dello Sport | Prima pagina: “30 Milioni per Insigne”

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Corriere dello Sport, prima pagina

MILANO – Ecco la prima pagina del 19 luglio 2021 del Corriere dello Sport, uno tra i maggiori quotidiani sportivi nazionali italiani.

Lo stallo nel rinnovo di Insigne comincia a preoccupare i tifosi del Napoli. Il capitano azzurro, ormai 30enne, ha deciso di voler un riconoscimento, date la sua continuità e le tante ottime prestazioni; come? Con un aumento di ingaggio.

Il 10 italiano vuole monetizzare forse l’ultimo contratto importante della sua carriera e vorrebbe percepire più di 5 milioni a stagione, mezzo mln in più dello stipendio attuale; una richiesta ragionevole che non incontra il benestare della dirigenza. Infatti, il presidente De Laurentiis vorrebbe abbassare il monte ingaggi e alcuni stipendi, tra cui anche quello del suo capitano.

Insigne sul mercato?

A causa della crisi, per non perdere il giocatore a parametro zero il prossimo anno, il club campano starebbe valutando una sua cessione sul mercato proprio questa estate.  L’unico problema è che le difficoltà economiche sono condivise dai club di tutta Europa e l’età di Insigne non invoglia l’acquisto.

Pare proprio che al momento entrambe le parti vivano una situazione di stallo, l’unica cosa da fare sarebbe trovare una soluzione assieme.

Ma come? Un’ipotesi sarebbe quella di sottoscrivere un contratto “stile Messi”. Una cifra più alta ma spalmata gradualmente negli anni, magari tramite un accordo pluriennale; inoltre il club potrebbe lasciare all’attaccante la piena gestione della propria immagine pubblica.

Nonostante siano nati insieme e abbiano diviso di 17 anni della loro storia fianco a fianco, Napoli e Insigne sono giunti ad un bivio; le giovanili, i tanti gol, la Coppa Italia e la fascia da Capitano passano in secondo piano. Ci sono poche possibilità: rinnovo; cessione; permanenza e scadenza. Comunque vada sarà un rischio.

Diktat economico

Perso l’introito di 50 milioni per la mancata qualificazione in Champions, il Presidente del Napoli aveva deciso di privilegiare le cessioni; un mantra che, con la crisi dilagante, adottano in parecchi in Serie A. Ma per recuperare sui guadagni persi, la dirigenza e tifosi sono davvero pronti a lasciare andare il loro Lorenzo?