Sulla Juve meglio dell’Inter nel gioco: “In avvio del primo tempo, sì. I bianconeri hanno provato a verticalizzare su Dušan Vlahović, che ha ottimi tempi di smarcamento, però sono sempre state improvvisazioni. L’Inter, invece, mi è sembrata timorosa, molto chiusa. Massimiliano Allegri e Simone Inzaghi sono due bravissimi tattici che aspettano l’errore dell’avversario o l’exploit del singolo per colpire. In questo caso i nerazzurri hanno sfruttato questa idea di calcio che a me non appartiene. Io credo che il calcio sia bellezza, divertimento, organizzazione, sacrificio, armonio. In Juve-Inter non ho visto nulla di tutto questo e mi dispiace perché sono le due squadre italiane che più hanno speso sul mercato e, di conseguenza, dovrebbero essere quelle più forti”.
Sulla Juventus fuori dalla corsa Scudetto: “Direi di sì. Loro hanno subito una bruttissima sconfitta in Champions League contro il Villarreal e quelle sono batoste che ci si porta dietro per un bel po’ di tempo, anche se magari neanche te ne accorgi. I risultati negativi lavorano nella mente dei giocatori e rischiano di logorarla”.