Dopo aver appeso gli scarpini al chiodo Marcio Amoroso ha intrapreso una nuova carriera in Brasile: “Per un po’ ho costruito case, ora un’azienda che vende accessori per cellulari. Caricatori, cavi, auricolari. Sto bene e mi godo la famiglia“. In Sud America sta benissimo anche per la dolce temperatura “Qui fa caldo, sto in pantaloncini. Non come da voi, ora“. Eppure l’ultimo capocannoniere brasiliano ha nostalgia di Udine: “Mio figlio è nato lì. Sarà per sempre casa”. Ma nonostante la lunghissima distanza segue ancora il club friulano e il Milan: “Hanno mandato via Gotti, peccato. L’Udinese merita l’Europa. Noi facevamo tremare le big, eravamo l’Atalanta di oggi. Nel 1999 ho vinto la classifica cannonieri davanti a Batistuta, Del Piero, Bierhoff, Crespo, Signori. Se non fosse stato per Calori…