ZAGREB, CROATIA - OCTOBER 25: Olivier Giroud of AC Milan scores their side's third goal from a penalty during the UEFA Champions League group E match between Dinamo Zagreb and AC Milan at Stadion Maksimir on October 25, 2022 in Zagreb, Croatia. (Photo by Jurij Kodrun/Getty Images)
Probabilmente se ci fosse stato Karim Benzema, Olivier Giroud questo Mondiale lo avrebbe visto dalla panchina. O comunque il ct transaplino Didier Deschamps gli avrebbe concesso solo qualche frangente a fine partita. Come sarebbe andata diversamente non lo sapremo mai. Il numero 9 ha riscritto la storia della nazionale francese e si sta prendo applausi a destra e a manca.
A Sky Calcio Club Bebbe Bergomi, ha fatto un’analisi del suo rendimento a 360°: “Me lo aspettavo così? Sì, perché credo che sia perfetto per come gioca la Francia, forse più di Benzema. Riempie l’area di rigore e fa lavorare bene gli altri. Come diceva Pioli, Olivier mi sembra un ragazzo intelligente, lavoratore. È arrivato qui in una società che lo ha valorizzato e ora si sente un giocatore importante, e questo atteggiamento l’ha portato in Nazionale“.
L’inizio di stagione con la maglia del Milan aveva fatto promettere bene. Ma forse non ci si aspettava così tanto da lui in Qatar. 4 gol all’attivo a questo Mondiale sempre affamato e a caccia di gol. Nel posto giusto al momento giusto. 5 gol in Serie A, 4 in Champions League e ben 4 al Mondiale. Ad oggi è il miglior marcatore dalla storia della nazionale francese di tutti i tempi. Il vero numero nove che tutti sognano. Al suo rientro, la società rossonera vorrà parlare con lui di futuro. Probabilmente ci si metterà a tavolino non prima di febbraio.
Stephane Dalmat è intervenuto in un'intervista ai microfoni di TMW in cui ha parlato del…
Giampaolo Pazzini è intervenuto ai microfoni di Mediaset in cui ha parlato delle prestazioni di…
Torino-Milan, ufficiale la designazione arbitrale del match: Chiffi sarà il direttore di gara, Ghersini e…
Analisi della prima da titolare di Ardon Jashari in Lazio-Milan di Coppa Italia: solidità, personalità…
Carlo Pellegatti analizza la sconfitta del Milan in Coppa Italia e ribadisce: serve assolutamente una…
Quella tra l’attaccante serbo oggi in bianconero e la squadra rossonera è una storia tutt’altro…