MILAN, ITALY - MAY 29: Milan football coach Carlo Ancelotti (L) and captain Paolo Maldini arrive home with the Champions League Trophy at Malpensa International Airport on May 29, 2003 in Milan, Italy. AC Milan won the Champion's League final defeating Juventus at Old Trafford, Manchester, England on May 28. (Photo by Giuseppe Cacace/Getty Images)
[fncvideo id=”38495″]
MILANO – Dopo le dichiarazioni di ieri di Andriy Shevchenko in vista della finale di Champions League tra le due squadre di Madrid, in programma sabato sera a San Siro, anche Carlo Ancelotti ha ricordato il trionfo con il Milan nel 2003 e lo ha fatto in un’intervista concessa a goal.com: “Ho un bellissimo ricordo di quella finale, è la mia partita preferita. Non solo perché giocammo bene e perché vincemmo. Fu una partita molto difficile. Due squadre italiane che giocavano a Manchester, ci conoscevamo bene e per questo non c’erano sorprese. Entrambe le squadre giocavano molto compatte e alla fine siamo stati fortunati nel vincere ai rigori, ma anche nei 120 minuti precedenti meritavamo la vittoria“.
IL CAPITANO – Poi il tecnico di Reggiolo ha commentato il suo rapporto con Maldini, colui il quale nella notte di Manchester alzò al cielo il trofeo: “Quando alleni un giocatore che era un tuo compagno di squadra si crea un rapporto particolare e molto speciale: era impossibile rompere l’amicizia creata. Nel frattempo ero diventato l’allenatore ed era mia compito prendere le decisioni. L’elemento più importante era il rispetto reciproco. Paolo capì questo molto bene e con lui ho avuto un rapporto fantastico. Aveva compreso il mio nuovo ruolo e che a volte dovevo prendere decisioni scomode. C’erano altri miei compagni di squadra e li lasciavo in panchina: da amici, mi chiedevano perché lo facessi e io rispondevo loro che ormai ero diventato il loro allenatore“.
LEGGI ANCHE – Cessione Milan, svelati i 4 miliardari della cordata cinese
LEGGI ANCHE – Prestiti, tanti ritorni ma un solo rinforzo
ilmilanista.it
Torino-Milan, ufficiale la designazione arbitrale del match: Chiffi sarà il direttore di gara, Ghersini e…
Analisi della prima da titolare di Ardon Jashari in Lazio-Milan di Coppa Italia: solidità, personalità…
Carlo Pellegatti analizza la sconfitta del Milan in Coppa Italia e ribadisce: serve assolutamente una…
Quella tra l’attaccante serbo oggi in bianconero e la squadra rossonera è una storia tutt’altro…
Il Milan chiude per Juan David Arizala, terzino sinistro classe 2005 dell’Independiente Medellín: operazione da…
Il Milan prepara la difficile trasferta di Torino: una statistica sfavorevole spaventa i rossoneri, negli…