Weah: “Tifo Juve, non l’ho mai nascosto neanche quando ero al Milan”

MONROVIA, LIBERIA - NOVEMBER 11: Liberian presidential contender George Weah speaks to supporters November 11, 2005 in Monrovia, Liberia. Supporters of ex-international soccer star George Weah have taken to the streets after his apparent election loss to Harvard-educated economist Ellen Johnson Sirleaf, who holds a commanding lead. Weah's camp is alleging "massive fraud" in the internationally-monitored elections but is urging his supporters, many of them young and disaffected former combatants, not to riot. (Photo by Chris Hondros/Getty Images)

Questa potrà essere ricordata come l’estate dell’arrivo dei figli d’arte in Serie A. L’Inter infatti ha ingaggiato a parametro zero Marcus Thuram, figlio di Lilian, ex difensore di Parma e Juventus. Proprio il club bianconero invece ha acquistato dal Lille Timothy Weah, figlio di George, ex attaccante del Milan.

George Weah, a ridosso dell’arrivo in Italia del figlio, aveva dichiarato il suo tifo per i bianconeri, nonostante il suo passato glorioso e vincente nel Milan di Berlusconi. Intervistato da Sportweek, l’attuale presidente della Liberia ha ribadito qual è la sua fede calcistica: “Tifo Juve, non l’ho mai nascosto, neanche quando giocavo nel Milan, che pure consideravo un’altra famiglia. La mia seconda famiglia calcistica dopo il Monaco. Ma mi sono innamorato della Juve di Platini e non posso farci niente“.

Dalla prossima stagione suo figlio giocherà con la Vecchia Signora: “Speravo tanto in Timothy alla Juve. Sapevo che stava parlando con alcuni club europei e il fatto che abbia trovato l’accordo con la Juve mi ha reso veramente felice. Anche perché il nostro legame con l’Italia è profondo, io e il mio figlio maggiore George parliamo spesso fra di noi in italiano. Timo è nato a New York, ma ha respirato questa aria”.

Redazione Il Milanista