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Kjaer è soddisfatto: “Sono felice di essere tornato! Ora però sto bene”

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Simon Kjaer ha parlato ai microfoni di Dazn. Il difensore è finalmente tornato in campo dopo oltre 9 mesi di stop, ma stasera, finalmente, è stata la sua sera. E noi, cari lettori de IlMilanista, vi riportiamo in anteprima le sue dichiarazioni rilasciate per Dazn. Di seguito le sue affermazioni.

Sulle sensazioni provate per il ritorno in campo: “Son contento di essere tornato. 270 giorni son tanti, tanto lavoro e sacrifici

Sul problema muscolare che hai avuto e sulle tue sensazioni: “Sto bene, però diciamo che questa decisione se avessi avuto 24 anni non l’avrei presa. Avevo paura di stirarmi e ho preso questa decisione qua. Ora spero che Florenzi non si sia fatto troppo male

Sulla situazione più difficile da affrontare: “Gestirti è più difficile, ma mi sono sentito molto bene in tutte le parti del gioco. Manca un po’ il cominciare a parlare un po’ di più

Sulla partita: “Ovviamente dovevamo vincere. Abbiamo fatto meglio di loro ma è una sorpresa che il Sassuolo abbia giocato così, tutti dietro e contenti di fare un punto. A noi è mancato qualcosa nell’ultimo passaggio e su quello dobbiamo lavorare

Sul gioco proposto e sugli schemi: “Abbiamo lavorato tanto per sfruttare la profondità dei giocatori che abbiamo. C’è ancora da leggere il gioco e gestire meglio. Loro hanno difeso molto bene, stando in 11 dietro

Sullo stop di Domenico Berardi: “Quando passi così tanto tempo fuori non vuoi mai che qualcuno si faccia male. Vogliamo tutti i migliori in campo e Berardi è il migliore

L’esperto danese però, è intervenuto anche ai microfoni di Sky Sport. E qui di seguito potrete trovare le sue affermazioni.

Sul ritorno in campo dopo mesi di infortunio: “Sono molto contento per essere tornato e per il gesto che tutto lo stadio ha fatto. Da parte mia devo dare il massimo per avere lo stesso impatto di prima. Voglio dare il massimo e giocare

Sulla sfida col Sassuolo: “È mancato l’ultimo passaggio e un po’ di lucidità alla fine. Dobbiamo capire che quest’anno sarà sempre così. Tutti vogliono battere i Campioni d’Italia. Sarà un campionato diverso. Il Sassuolo si è messo dietro e ha festeggiato per un punto. Secondo me sarà un campionato intenso fino alla fine e dobbiamo crescere. Dobbiamo sempre dare il massimo

Sull’atteggiamento in vista dei prossimi impegni: “Dobbiamo avere la stessa fame e lo stesso atteggiamento dell’anno scorso. Non è facile mentalmente ma siamo cresciuti. Alla fine, oggi non abbiamo avuto il risultato e mancava l’ultima cosa. Dobbiamo essere tutti molto attenti, se cominciamo a frenare un po’ non siamo gli stessi. C’è molto da fare

Redazione Il Milanista

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