Il Milan come può riaccendere la stessa luce? – “Deve trovare il modo di recuperare i gol degli attaccanti, con nuove combinazioni per mandare in porta Giroud. Lavora troppo di sponda, spalle alla porta: la squadra deve metterlo nelle condizioni di segnare di più, con cross tagliati dalla trequarti o con altri sviluppi di gioco inediti. Dovrebbe poi recuperare l’imprevedibilità di Leao, che è un po’ mancato nelle ultime gare, e la qualità di Brahim. Senza Ibra e Rebic Pioli ha avuto anche meno opzioni. In generale li trovo meno lucidi ed efficaci nell’intercettare palla e ripartire: prima era una loro prerogativa. Non credo invece al peso delle responsabilità. È vero semmai che nello stesso momento Simone Inzaghi aveva un Perisic esaltante e Barella recuperato al top“.
Nel ritorno della semifinale di Coppa Italia, dopo lo 0-0 dell’andata, valgono le stesse considerazioni? – “Assolutamente no, tutto può succedere. Non esistono favoriti, il pronostico può ribaltarsi: il Milan contro le big non ha mai toppato…“.
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