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Giroud: “Che orgoglio i 300 gol. Se vinco il Mondiale ecco cosa faccio”

Olivier Giroud è l’uomo dei gol pesanti e neanche ieri poteva mancare. Il francese ha siglato il gol del momentaneo 2-1 nel derby di Milano su assist di Leao. L’esperto centravanti nella gara contro il Bologna di una settimana fa ha centrato un traguardo storico, siglando il gol numero 300 della sua carriera. In un’intervista rilasciata a Telefoot, ha parlato del momento che sta vivendo la sua carriera, del mondiale e del Chelsea, sua ex squadra e prossimo avversario del Milan. Queste le sue parole:

300 GOL IN CARRIERA – “È motivo di orgoglio, 300 gol è un bel numero. Spero di non fermarmi qui. Sono stato felice di poterlo fare bene su un bell’assist di Leao”.

GOL PIÙ BELLO IN CARRIERA – “l tiro al volo in Francia-Svezia, la rovesciata con il Chelsea contro l’Atlético e un’altra rovesciata contro la Stella Rossa. Ci sono stati altri bei gol”

CHELSEA –  “Spero in un caloroso benvenuto. Ho lasciato il club in buoni rapporti, come tutti gli altri club. Tornare con il Milan contro Chelsea è grandioso. Penso che sarà un bel momento”

CONDIZIONE FISICA – “Ho ancora la motivazione, la determinazione. Penso che lo stato d’animo sia importante alla mia età (36 anni, N.d.R), Vorrei continuare se il mio corpo me lo permette. Ne stavo discutendo con Ibra. Per lui è lo stesso, è ancora affamato”

MONDIALE – “Non so nulla onestamente, anche perché non sono l’allenatore. Ma ovviamente deve essere un obiettivo. Con la mia storia con la Francia, avere la possibilità di giocare un terzo Mondiale è una chance. Non dico che non ci penso, o che non è un obiettivo, sarebbe una sciocchezza. L’obiettivo numero uno è la vita quotidiana con il Milan, la Francia è ancora un bonus”

PROMESSA – “Se sarò campione del mondo per la seconda volta, dovrò fare qualcosa di un po’ folle… Radermi la barba! È passato tanto tempo, sono passati quasi 8 anni”. Nel frattempo, parlando di mercato, grandissima attenzione: ora Cardinale può regalare al Milan un colpo straordinario! <<<

Redazione Il Milanista

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