Milan tv | Romagnoli: “Dobbiamo migliorarci. Lavoriamo bene insieme”

Al termine dell’amichevole vinta contro il Modena dal Milan per 5-0 il capitano rossonero Alessio Romagnoli è stato intervistato da Milan TV. Il difensore, recentemente accostato al Barcellona, ha rilasciato diverse dichiarazioni sulla partita e sui prossimi obbiettivi, non mancando di augurare una pronta guarigione al CEO dei rossoneri, Ivan Gazidis.

I diavoli si godono il secondo successo dell’estate ma non si adagiano di certo sugli allori: la parola d’ordine resta “lavorare”. Gli obbiettivi sono chiari, bisognerà fare bene in Europa, andando più avanti possibile, mentre ci si aspetta almeno un trofeo tra campionato e Coppa.

Le parole del Capitano del Milan

Romagnoli si gode la squadra e il doppio cleansheet, senza badare troppo ai risultati; il calciatore cerca di puntare un occhio oggettivo e più critico nei confronti dei compagni, per cui, ad oggi, ha solo complimenti. A bordo campo, nel post-partita, prima di trattare qualsiasi aspetto tecnico, il centrale del Milan non ha mancato di mandare un pensiero e un augurio all’amministratore delegato rossonero.

“Gazidis? Siamo tutti con lui, gli facciamo un grandissimo in bocca al lupo. So che sta guardando la partita, quindi un grande in bocca al lupo ad Ivan, sicuramente vincerà questa battaglia e tornerà più forte di prima da noi. Ora l’obiettivo è lavorare e iniziare forte, siamo stati bravi ma la strada è lunga e bisogna lavorare“.

Il difensore ha proseguito la sua disamina: “Dobbiamo sempre migliorarci, l’anno scorso abbiamo fatto una grandissima stagione però quest’anno dobbiamo fare ancora meglio. Come sto? Lavoro, lavoro. Mi sento bene quindi lavoro con la testa giusta. Lavoriamo tutti insieme”.

Futuro insieme?

Alessio Romagnoli ha il contratto in scadenza nel 2022 e non ha ancora ricevuto nessuna proposta di rinnovo dal Milan. La società rossonera spera di vendere il proprio difensore in questa sessione di mercato per un cifra vicina ai 10 milioni di euro per non perdere il calciatore a parametro zero tra un anno.

Le strade però non si sono ancora divise e il numero 13 dei diavoli sembra focalizzato sul fare bene a Milano.

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