Milan-Cagliari, la moviola del giorno dopo

Andata in scena ieri la seconda giornata di Serie A anche per il Milan. Necessario vincere, specie dopo i passi falsi di due dirette concorrenti per un posto Champions come l’Atalanta di Gasperini, fermata sullo 0-0 dal Bologna e della Juventus, uscita con le ossa rotte da uno Stadium espugnato dall’Empoli. Il Milan sfrutta l’occasione e super la prova Cagliari. Rossoneri dunque a punteggio pieno dopo due giornate. Ora un pò di riposo per la pausa nazionali. Poi, si torna con un trittico da paura: Lazio, Liverpool e Juventus. Questa, intanto, la moviola con gli episodi salienti della sfida di ieri sera.

Milan Cagliari 4-1: risultato e tabellino

RETE: 13′ Tonali, 16′ Deiola, 17′ Brahim Diaz, 25′ – 43′ Giroud

PRIMO TEMPO

14′  Gol del Milan! Tonali su punizione chirurgica sblocca il match, calciando sul primo palo, la tocca ma non basta Radunovic! Corretta la punizione assegnata ai rossoneri nonostante le proteste sarde.

16′ Gol del Cagliari! Pareggia Deiola di testa dopo soli due minuti, 1-1! Corretta la posizione del cagliaritano, tenuto in gioco dalla difesa rossonera.

17′ Gol del Milan! Brahim Diaz dopo un rimpallo riesce a metterla dentro, esplode San Siro! Protesta il Cagliari, ma dopo il consulto al VAR viene giudicata regolare la posizione dello spagnolo.

30′ Batti e ribatti in area di rigore con la palla che finisce sul corpo di Pavoletti. Il Milan protesta per un possibile penalty, ma l’arbitro giustamente non lo ravvisa.

42′ Conclusione verso la porta del Milan e Strootman solleva goffamente le braccia colpendo la palla proprio con quella parte del corpo. Il direttore di gara dapprima concede calcio di punizione, poi richiamato dal VAR, assegna correttamente il penalty.

43′ Gol del Milan! Giroud trasforma correttamente il calcio di rigore! 4-1!

SECONDO TEMPO

61′ Grande spunto di Leao che super in agilità e velocità Godin e subisce un fallo proprio al limite dell’area. Giusta l’ammonizione del direttore di gara, con l’uruguaiano che interviene sulla palla ma poi travolge scorrettamente l’avversario.

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