Inter-Milan 5-1, il commento: l’uragano nerazzurro si abbatte sul Diavolo

Allo stadio Giuseppe Meazza è terminata poco fa la sfida tra Inter e Milan, valida per la quarta giornata di Serie A. Il risultato finale è stato di 5-1.

La cronaca del primo tempo

Il Milan inizia con il pallino del possesso in mano. Alla prima occasione però l’Inter passa in vantaggio al 5′. Thuram sgasa sull’esterno e vince un contrasto con Thiaw, per poi arrivare in area e mettere in mezzo, il pallone viene respinto ma alla seconda chance il francese trova Dimarco in area e il tiro dell’esterno diventa un assist per Mkhitaryan che beffa Maignan per l’1-0. I nerazzurri cominciano a premere sull’onda dell’entusiasmo. Al 10′ è ancora Mkhitaryan a sfiorare il raddoppio di testa, mettendo di poco a lato. In questa prima parte è Thuram l’uomo in più dei nerazzurri e al 17′ un suo tiro insidioso è deviato in corner. Ancora il francese con un suo scatto fa ammonire Thiaw. Al 31′ Theo Hernandez prova a dare la scossa. Il terzino mancino accelera e combina co Giroud: entrato in area, conclude di poco a lato in diagonale, con Sommer che non sarebbe potuto intervenire. I rossoneri nel finale di tempo provano ad aumentare l’intensità, ma proprio in quel momento l’Inter raddoppia. Lautaro lancia perfettamente Dumfries in contropiede, l’olandese mette una palla leggermente lunga per Thuram: il francese la raccoglie, si gira, supera la marcatura e la mette a giro sul secondo palo. 2-0 nerazzurro. Nel recupero Giroud ci prova su punizione da ottima posizione, ma spara alto. Il primo tempo si chiude con un meritato 2-0 Inter.

La cronaca del secondo tempo

Il Milan prova a entrare nella ripresa con la voglia di reagire. Pioli sceglie di mettere in campo Chukwueze per uno spento Pulisic. I rossoneri riaprono la partita al 57′. Leao viene lanciato in profondità da Giroud, si infila nella difesa nerazzurra e batte a tu per tu Sommer per il 2-1. Ora è un altro Milan. E subito dopo il Milan non concretizza un altro contropiede pericoloso. Al 66′ l’Inter è di nuovo pericolosa col neo entrato Carlos Augusto, ma Maignan è attento e respinge. L’Inter riprende coraggio e al 69′ allunga di nuovo: Lautaro lavora un bel pallone in area e serve Mkhitaryan che trova l’angolo giusto e batte ancora Maignan per il 3-1. Pioli prova a cambiare al 77′: fuori Giroud, Reijnders e Calabria, dentro Jovic, Okafor e Florenzi. Subito dopo però c’è un calcio di rigore per l’Inter: Lautaro anticipa Theo Hernandez, che lo colpisce nello slancio. Dal dischetto va Calhanoglu, che spiazza Maignan e fa 4-1. E’ la mazzata definitiva. All’86’ Pioli concede minuti a Musah, che entra al posto di Loftus-Cheek. Nel terzo minuto di recupero l’Inter dilaga. Mkhitaryan si invola verso la trequarti rossonera dopo un recupero del pallone a metà campo e serve perfettamente Frattesi, che batte Maignan in scivolata. 5-1 Inter. A parte una piccola fiammata, il Milan non è mai sembrato in grado di contrastare l’Inter. I nerazzurri sono sembrati più reattivi, più fisici e più determinati. E i cambi a disposizione di Inzaghi hanno dato una bella mano nella parte finale. Una battuta d’arresto pesante, difficile da digerire. Ma ora c’è la Champions per resettare.