Ultime notizie

Deulofeu: “Miglior momento della mia carriera. Scudetto?, tifo Milan”

[fncvideo id=600023 autoplay=true]

Gerard Deulofeu continua a convincere con la maglia dell’Udinese, l’attaccante conferma ad As che questo è il miglior momento della sua carriera: “Sì, e so perché lo è. Prima ero molto irregolare, ora sono a un punto della mia vita in cui tutto ciò che faccio ha un significato. Quando le cose mi accadono, ci ho già lavorato prima, le vedo arrivare. Famiglia, predisposizione mentale, sacrificio fisico, squadra: tutto funziona e influenza”.

BUON LIVELLO ANCHE AL MILAN – ” Sì, penso che le prestazioni siano state simili, ma la comprensione e l’organizzazione del mio lavoro non erano al livello attuale. Oggi capisco il gioco come non mai e so cosa mi chiede il resto della squadra. Ecco perché ho regolarità”.

CIOFFI – “Mi ha ha aiutato molto sotto l’aspetto motivazionale: ci fa uscire in campo come leoni, per questo ha un dono. Mi dà un paio di indicazioni per la fase difensiva, ma mi dà enorme libertà in attacco, che è dove devo dimostrare. Mi muovo per tutte le zone cercando gli squilibri della squadra avversaria”.

SI ASPETTAVA UN LIVELLO COSI’ ALTO DOPO GLI INFORTUNI? – “Sì, mi fido molto di me stesso e spero sempre di essere un giocatore speciale. È un fatto molto bello, poiché si riferisce alla creazione del gioco e al contributo di valore alla squadra. Mi piace, vado matto per le statistiche (ride)”.

QUASI FERMATO L’INTER – “L’errore è stato quello di subire due gol all’inizio. La reazione è stata buona, ma segnare due gol contro la migliore difesa italiana è molto difficile”.

SCUDETTO – “Spero e mi auguro che vinca il Milan, ovviamente. Sono suo tifoso. Hanno un piccolo vantaggio, ma non possono più fallire perché penso che l’Inter vincerà nelle tre partite rimanenti”.

ITALIA FUORI DAL MONDIALE E CLUB IN DIFFICOLTA’ IN EUROPA – “Il Mondiale è stato una vergogna, ma non molto tempo fa l’Italia è stata incoronata campionessa d’Europa, cosa da non sottovalutare. È un calcio in crescita: tra quattro, cinque anni tornerà ad un livello superiore. Juve, Inter e Milan faranno un passo avanti in Europa, attenti a Napoli, Roma, Atalanta, Fiorentina… Da dentro mi danno belle sensazioni”.

FUTURO – “Il mio nome accostati alle big italiane? Al momento sono solo voci. Riconosco che vorrei fare un salto di qualità, ma tutto ha il suo processo e sono molto contento dell’Udinese. Quello che ho chiaro è che ho 28 anni e il meglio della mia carriera deve ancora venire”.

Redazione Il Milanista

Recent Posts

Gozzini: “Ardon Jashari ha assunto la guida del centrocampo”

Alessandra Gozzini è intervenuta ai microfoni di La Gazzetta dello Sport in cui ha parlato…

10 ore ago

Pedullà: “Il Milan ha fatto una partita non seria nel primo tempo”

Alfredo Pedullà è intervenuto ai microfoni di Sportitalia in cui ha parlato della prestazione del…

11 ore ago

Milan, ecco il primo colpo: “Trattativa avanzata, arriva lui” / Mercato

Arriva un importante aggiornamento in merito alle prossime mosse della squadra rossonera: individuato il primo…

12 ore ago

Savicevic: “Secondo me Allegri lotterà fino all’ultimo per lo scudetto”

Dejan Savicevic è intervenuto ai microfoni di Sky Sport in cui ha parlato del Milan…

12 ore ago

Dalmat: “Se fossi Maignan andrei in un altro club a fine anno”

Stephane Dalmat è intervenuto in un'intervista ai microfoni di TMW in cui ha parlato del…

13 ore ago

Pazzini: “Leao gioca in modo particolare, sta migliorando”

Giampaolo Pazzini è intervenuto ai microfoni di Mediaset in cui ha parlato delle prestazioni di…

14 ore ago