Conceicao: “Faccio i complimenti ai ragazzi per l’atteggiamento”

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Il Milan ha vinto 3-2 contro il Lecce al Via del Mare, nel match valido per la 28esima giornata di Serie A. Dopo la partita, Sergio Conceicao è intervenuto ai microfoni di Dazn. Ecco le parole del tecnico rossonero.

Il primo tempo forse è stato uno dei migliori per intensità e fluidità, ma vai sotto 1-0. Nel secondo tempo non siete andati allo stesso ritmo, vai sotto 2-0. Poi la reazione dalla panchina: “Hai fatto una foto della partita veramente corretta. Abbiamo avuto un po’ più di tempo in settimana per preparare questa la partita, conoscevamo forze e debolezze del Lecce e l’abbiamo preparata molto bene, con i giocatori applicati a fare quello ciò che ho chiesto. Abbiamo creato occasioni, ci hanno anche annullato due gol e poi siamo andati sotto. Nel secondo tempo non siamo rientrati nel modo giusto e loro hanno fatto il secondo. In quel momento sembrava difficile ribaltarla: poi è venuto fuori il carattere dei giocatori e abbiamo ripreso la partita. Alla fine è andata bene. Per l’atteggiamento della squadra e per il lavoro fatto in settimana faccio i miei complimenti ai ragazzi. Hanno avuto un atteggiamento che mi è piaciuto molto”.

C’è stato l’atteggiamento giusto. Come mai non si vede sempre: “Delle volte non è l’atteggiamento, è anche l’avversario che ha qualità. Mi piace molto lavorare sul campo, non è una scusa questa. Questa aggressività oggi è stata più organizzata, questo arriva dal lavoro fatto sul campo. Non sono felice perché siamo usciti dalla Champions League, ma ora abbiamo un po’ più di tempo per lavorare su queste situazioni e ne approfittiamo. Io penso che i ragazzi abbiano carattere, bisogna buttarlo fuori sempre, deve diventare un’abitudine. Dopo arriva naturalmente la partita”.

Il ruolo ideale di Pulisic: “Partendo dalla fascia si trova molto bene nelle zone centrali, poi dipende dalla strategia della partita. E’ vero che oggi ha cominciato a sinistra, ma io volevo lui e Musah tra le linee, con Reijnders e Bondo che attiravano i loro centrocampisti per avere quello spazio che abbiamo sfruttato molto bene nel primo tempo. Lui è un giocatore di grandissima qualità tecnica ed è anche molto intelligente nei diversi ruoli che fa. Può giocare dietro la punta o sulla fascia venendo dentro, che è la sua miglior posizione. Poi se parte a destra o a sinistra, o se gioca già lì, dipende dalla strategia”.

Ora una settimana un pochino più tranquilla: “Vediamo (ride, ndr)”.