Zlatan Ibrahimovic
Il fattore psicologico e il peso specifico di Zlatan. Questa vittoria è un caso? Chissà… Dopo oltre 8 lunghi mesi di assenza torna lui: il mental coach del Milan che resta in panchina per essere ancora più vicino ai suoi e dare la giusta carica. Acclamato a gran voce dal suo popolo già nel pre match. Il suo ritorno è stato davvero fondamentale in un momento così delicato e critico per il Diavolo. E anche da seduto è riuscito ad incidere emotivamente. Suggerimenti, consigli tecnico-tattici e incitamenti ai compagni hanno portato alla vittoria. Serviva proprio questo forse.
E d’altronde era stato proprio lui a dirlo qualche giorno fa durante un’intervista: “adesso torno e cambia la musica”. E cosi è stato. In veste da “quasi” allenatore, è riuscito a motivare i suoi e a dargli la giusta carica anche non entrando ufficialmente in campo. E si dispera in occasione del potenziale 2-0 fallito da Theo Hernandez. Insomma un vero leader a tutto tondo. Adesso il Milan si trova 3° in classifica a +1 dalla Roma (che giocherà oggi pomeriggio al Via del Mare) e a -2 dall’Inter che sarà ospite della Sampdoria lunedì sera alle 20.45. Altro match da tenere d’occhio sarà l’anticipo di stasera tra Lazio (a 39) ed Atalanta (a 38) che andrà in scena allo Stadio Olimpico alle 20.45.
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