MILANO – Il TAS, l’organo che ha riportato il Milan in Europa ribaltando la sentenza Uefa, ha pubblicato le motivazioni che lo hanno portato a questa decisione tramite un documento di 50 pagine.
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In sostanza la Uefa considerava differente è il caso del club di via Aldo Rossi rispetto a quelli accaduti con Inter, Manchester City e Paris San Germaine; il problema infatti non era soltanto legato al bilancio in deficit ma anche alle incertezze riguardo il rifinanziamento e alla proprietà cinese. Il TAS a tal proposito ha sottolineato che fossero presenti nella risposta del Milan scenari alternativi nel business Plan che avrebbero permesso al Milan di rispettare l’obbligo del Brek even perché tale business Plan era sinonimo di credibilità; la situazione del rifinanziamento poi è cambiata in maniera netta con la nuova proprietà targata Elliott. Intanto, super nome nuovo per il centrocampo del Milan: il belga vuole l’addio! > CLICCA QUI
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